A cosa serve il credito alle piccole imprese?

Perché le imprese cercano credito e finanza e si rivolgono al mercato bancario o ai mercati alternativi della finanza? Si può trovare facilmente la risposta se si chiede alle imprese. In UK lo fanno regolarmente e lo fa il governo attraverso la British Business Bank, il braccio finanziario del Ministry of Business Innovation & Skill (l’equivalente del nostro MISE).

Dalla ricerca condotta nel 2013 su un campione di 588 PMI (“SME Journey Towards External Finance“) -finalizzata a capire come e perché le imprese cerchino finanziamenti da fonti esterne- è utile soffermarsi sulle motivazioni che stanno alla base della richiesta.  Utile per farsi un’idea del contesto italiano nel quale non sono disponibili ricerche similari a mia conoscenza.

Per quanto riguarda le micro imprese fino a 10 dipendenti il finanziamento del circolante rimane la principale motivazione di accesso al credito nel 44% dei casi. I piani di investimento in nuove attività fisse (immobili e impianti) seguono a rispettosa distanza (28%) ed è interessante anche notare quel 10% destinato a piani di marketing, che vengono normalmente probabilmente supportati da credito rotativo a breve. Quindi oltre il 50% delle micro-imprese cercano denaro a breve termine.

C’è differenza tra imprese piccole e medie quando cercano credito?

La ricerca conferma le differenze, ma mostra che anche per le medie imprese il capitale circolante (crediti, magazzino meno debiti verso fornitori) è il problema n.1. in eguale misura. Per le medie imprese sale il tasso di domanda per investimenti e per… rifinanziare vecchi debiti (7%).Morale della favola: se le micro e piccole imprese italiane sono simili nei bisogni a quelle inglesi (e non ci sono tanti motivi perché siano diverse, sottoposte allo stesso credit-crunch e afflitte da maggiori ritardi nei pagamenti rispetto alle imprese UK), il finanziamento del circolante resta di gran lunga la ragione principale per cercare credito in banca (in Italia) e anche fuori dalla banca (in UK) sui mercati alternativi. E come dimostrato dalle statistiche di Banca d’Italia delle varie economie regionali il credito per circolante è calato molto in Italia. Domanda e offerta.

 

Articolo di F_Bolognini – ripreso da linkerblog_biz