ADB – Analisi Dati Borsa è una società di Consulenza in materia di Investimenti fondata nel 1985 a Torino da un gruppo di ingegneri e di agenti di cambio, tra cui l’AD e Presidente, l’Ing. Gian Enrico Plevna.
Nel 1991 viene autorizzata dalla Consob sia a commercializzare servizi e prodotti informatici e telematici per la diffusione al pubblico di dati concernenti i mercati regolamentati, sia a svolgere l’attività di consulenza in materia di valori mobiliari, operando come SIM fino al 1996.
Da sempre convinta che l’analisi classica dei mercati possa essere coniugata con profitto con il potente ausilio dell’innovazione tecnologica, ADB è fin da subito attenta agli sviluppi della rete Internet; infatti, a partire dal 1996, credendo fortemente nella nuova tecnologia, ADB è la prima ad utilizzare il canale web/e-mail per fornire il proprio servizio di analisi di mercato ai trader italiani, sostituendo il fax come mezzo privilegiato di comunicazione con le sale operative.
L’approccio tipicamente “ingegneristico” dell’attività di ADB non sacrifica, d’altra parte, la qualità fondamentale dei servizi: negli stessi anni (dal 1995 al 1997) ADB è prima classificata per l’Analisi Tecnica nel concorso “Il Leonardo della Ricerca Finanziaria”.
Dal 2005 al 2006 ADB diventa Partner Equity Market di Borsa Italiana per l’assistenza e la consulenza nei progetti di quotazione.
Nel 2009 ADB è socio promotore e fondatore, con il partner BFC (Blue Financial Communication), di FIDA – Finanza Dati Analisi, società in cui apporta la propria attività di banca dati e di analisi, e di cui rappresenta attualmente il socio di controllo. Oggi FIDA è un information e solution provider leader in Italia nella raccolta, analisi e distribuzione di informazioni e dati economico-finanziari.
Si può citare il più recente: nel 2013 ADB è l’advisor della prima emissione di un MiniBond in Italia da parte di una PMI, la torinese la CAAR. ADB anticipa la concorrenza nel capire che, a seguito del Decreto Sviluppo 2012, anche le piccole imprese possono usufruire realmente di questo strumento di finanziamento, e lo dimostra con il primo caso pilota.
Per farlo, ADB mette a frutto da una parte la propria conoscenza del settore corporate, ponendosi a fianco dell’impresa e ottimizzando i costi, dall’altra l’esperienza di oltre 25 anni sui mercati finanziari, che le dà la tranquillità di scommettere su una buona accoglienza da parte degli investitori. Lo spazio riservato all’operazione dalle grandi testate, nazionali e non, ne sottolinea il successo.
Nel 2012, con il Decreto Crescita e seguenti modificazioni, è stata modificata la normativa relativa all’emissione di obbligazioni, cambiali finanziarie e titoli similari. La novità della norma ha introdotto infatti la possibilità di ricorrere all’utilizzo di un nuovo strumento di finanziamento per determinate classi di soggetti.
Un Minibond rappresenta quindi un vero e proprio prestito obbligazionario che può essere emesso da un’azienda non quotata che soddisfi determinati requisiti dimensionali ed economici.
In particolare l’Emittente deve avere un ambizioso progetto di sviluppo, con un valido posizionamento di mercato, un management esperto e capace, ampia diversificazione di servizi e clienti.
Per maggiori informazioni visitate: www.minibond.net
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