Come ci spiegano su Rischio calcolato, il sempre ottimo blog di finanza (grande impaginazione la loro ma ci arriveremo anche noi) alzare i margini spinge fuori dal mercato i trader meno solidi, ma aiuta quelli con grande convinzione delle loro posizioni e questo nel lungo periodo puo’ essere solo un bene.
Leggo incuriosito articoli che “protestano” e gridano al complotto per l’aumento dei margini su Oro e Argento. Ebbene, mai complotto mi è stato più gradito. Non sto parlando del fatto che l’aumento dei margini stia facendo scendere i prezzi dell’oro (ne vorrei accumulare ancora). Il punto qui è che maggiori sono i margini e sempre minore sarà l’influenza del mercato dei derivati sul sottostante (vale per qualsiasi commodities).
Oro e Argento hanno mercati dei derivati a consegna fisica, alzare i margini significa espellere dal mercato sempre più traders che non hanno alcuna intenzione di portarsi a casa Oro Fisico e che al massimo vogliono effettuare un rollover a scadenza.
In altre parole, più si alzano i margini minore è l’effetto leva sul sottostante. Minore è l’effetto leva sul sottostante, maggiori sono le probabilità che chi si ritrova futures in scadenza decida di eseguire il contratto e chiedere la consegna del sottostante.
La strategia di alzare i margini su Oro e Argento per manipolare il prezzo al ribasso, sebbene funzioni nel breve periodo, crea un mercato in cui rimangono anche dal lato dei compratori sempre più mani forti. Gente che non ha problemi a vedere il bluff e farsi consegnare i lingotti.
C’è poi un altra questione, in generale io odio il tremendo effetto leva dei derivati, penso sia la maggiore causa di instabilità finanziaria e di tensione sui prezzi delle materie prime. Più l’effetto leva va a diminuire meglio è per tutti (non mi interessano le ragioni del momento).
Parte del testo ripreso da Rischiocalcolato.it