Bank of America – il principale gruppo bancario degli Stati Uniti, alle prese con un vasto piano di riduzione delle spese dopo aver perso la metà del proprio valore di mercato – sta per operare un’ampia serie di licenziamenti. Già nelle scorse settimane si è parlato di migliaia di tagli allo staff: i primi a farne le spese – a partire dal prossimo mese – sono stati 324 impiegati di New York.
Secondo quanto riferito dall’agenzia Bloomberg, si tratta di parte della contrazione occupazionale, che colpirà 3.500 lavoratori, annunciata nello scorso agosto. Ma l’amministratore delegato Brian Moynihan ha parlato di ben 30 mila dipendenti che perderanno il proprio posto nei prossimi due anni, il che – riferisce l’agenzia Bloomberg – sta facendo aumentare sempre più l’inquietudine tra le 288 mila persone attualmente nei libri paga dell’istituto di credito. «Non ci sarà alcun settore risparmiato», ha commentato Richard Lipstein, della Boyden Global Executive Search, società specializzata nella ricerca di figure professionali.
La maggior parte di 324 licenziamenti (250) e’ stata operata a partire del 14 dicembre, e riguarderà i dipendenti della Midtown tower di Bryant Park. Dal 30 novembre, invece, hanno perso il lavoro gli altri 74, negli uffici del World Financial Center e di Broadway.
Testo ripreso da valori.it