Era il 1984 e in Italia nasceva il primo fondo comune di diritto italiano e con lui l’industria dei fondi aperti del Bel Paese. Quello stesso anno le principali società di gestione si riunirono per fondare Assofondi, associazione che ideò il primo sistema di classificazione dei fondi di diritto italiano e che, cinque anni dopo, cambiò definitivamente nome in Assogestioni.
A 30 anni da quei due eventi che diedero vita all’industria italiana del risparmio gestito, i protagonisti di ieri e di oggi si riuniscono a Milano per ripercorrere i fatti salienti della storia di Assogestioni e dei fondi comuni.
Infatti, il prossimo 4 dicembre, a Palazzo Mezzanotte in Piazza Affari 6, si terrà l’evento “1984-2014, 30 anni di fondi in Italia con Assogestioni“, un incontro che consentirà di rivivere le emozioni del passato, riflettere sul presente e guardare al futuro di un’industria che si appresta a chiudere un 2014 record grazie ai 1.522 miliardi di patrimonio totale gestito, di cui 655 nei soli fondi aperti, e ai 96 miliardi di raccolta netta, di cui 67 confluiti nei fondi.
A celebrare il trentennale dei fondi e di Assogestioni alcuni dei protagonisti e dei fondatori dell’industria del risparmio gestito, tra cui: Angelo Abbondio, Giulio Baseggio, Guido Cammarano, Gabriele Capolino, Isabella Della Valle, Attilio Piero Ferrari, Giorgio Forti, Daniela Stigliano, Francesco Taranto, Massimo Tosato, Gustavo Visentini. Ad affiancarli anche altri protagonisti dell’industria: Sergio Albarelli (Franklin Templeton Italia SIM); Marco Carreri (Anima SGR); Tommaso Corcos (Eurizon Capital SGR); Walter Ottolenghi (Mediolanum Gestione Fondi SGR); Andrea Pennacchia (Ubi Pramerica SGR).
L’evento, che avrà inizio alle 17 con il benvenuto di Fabio Galli (direttore generale Assogestioni), proseguirà con l’intervento di Pierluigi Ciocca (Accademia dei Lincei) e terminerà alle 19.30 con le conclusioni prospettiche di Giordano Lombardo (presidente Assogestioni), sarà anche l’occasione per presentare il volume “Breve storia dei fondi comuni in Italia“.
Fonte: salonedelrisparmio.com
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