Chi paga veramente i consigli che ti da il tuo consulente finanziario?

Gli eventi finanziari degli ultimi anni hanno dimostrato che il sistema italiano è chiaramente bancocentrico e più che tutelare l’interessi dei clienti, tende a salvaguardare in primis l’interesse delle banche.

Dieci anni fa si tentò di riservare il servizio di Advisory a banche e Sim e solo in extremis si riuscì ad evitare che fosse eliminata la figura del consulente finanziario indipendente. Tuttavia i decreti attuativi che dovevano far partire l’albo di categoria già dal 2008 sono ancora fermi in qualche cassetto a distanza di molti anni.

Questo ha impedito, sinora, alla gran parte degli italiani di accedere al servizio di consulenza finanziaria indipendente, fondamentale per la tutela e la protezione del proprio patrimonio.

Con l’introduzione il prossimo anno della Mifid 2,  si creerà ancora più confusione agli occhi degli investitori, in quanto verrà introdotta la consulenza su “base” indipendente per banche e reti (promotori finanziari).

In pratica si tratterà di indipendenza “oggettiva”, cioè di indipendenza del servizio, ma non di indipendenza del venditore (bancario o promotore che sia) che rimane legato e remunerato da una banca o ad una Sgr e quindi non può essere considerato indipendente.

L’investitore deve sempre capire da chi è pagato il consulente finanziario che gli propone dei prodotti. Addirittura da un pò di tempo a questa parte anche le banche hanno cominciato a proporre il servizio di consulenza finanziaria remunerata a parcella.

La domanda che è legittimo porsi è: “se devo pagare una consulenza senza conflitti di interesse, perché pagare la parcella proprio ad una banca?”

Il cliente vuole pagare per un reale valore aggiunto che spesso non ravvisa negli operatori tradizionali, ma che riconosce invece a professionisti e società di consulenza fee only.

Nel tempo si crea un rapporto di fiducia molto stretto con il cliente ed il consulente finanziario indipendente diventa un vero e proprio coach finanziario, ampliando la gestione del patrimonio ad una vera e propria pianificazione finanziaria, che comprende anche aspetti previdenziali, assicurativi, fiscali ed immobiliari.

Noi di Consulenza Finanziaria in questi anni abbiamo creato partnership strategiche con professionisti specializzati nei vari ambiti, proprio con lo scopo di dare un servizio completo e di qualità ai nostri clienti.

Alla fine siamo noi che tirano le fila di tutto e, avendo ben chiari i bisogni e le esigenze dei nostri clienti, troviamo di volta in volta le soluzioni ottimali.

 

Testo di F.Taccuso – ripreso dal sito consulenzavincente.it