La società russa “RosNeft” e l’italiana ENI hanno firmato un accordo sulla cooperazione nel campo della vendita di materie prime e del loro trasporto.
Il documento apre alla RosNeft l’accesso alle reti infrastrutturali dell’ENI. Attraverso la cooperazione reciproca entrambe le Società contano di ridurre le spese per il trasporto e la vendita del petrolio in Europa. Peraltro, per la RosNeft la cosa essenziale in questo affare è la possibilità di rafforzare i rapporti commerciali con uno dei partner chiave sul mercato petrolifero dell’Europa,- ritiene Andrey Polishchuk, analista in materia di petrolio e di gas presso la Raiffeisenbank.
Per la RosNeft è la possibilità di forniture contrattuali e di un prezzo più attraente rispetto a quello medio presso le Società di trading. A quanto pare, le forniture avranno l’effetto di 0,5-1 dollaro al barile di petrolio, ma in sostanza, è semplicemente un partenariato strategico più ancorato proprio alla cooperazione tra le due Società e non all’effetto economico.
L’anno scorso la RosNeft e l’Eni avevano già firmato alcuni accordi tra di loro. In particolare, in aprile hanno concordato di unire gli sforzi nell’ambito dello sfruttamento dei giacimenti nel Mare di Barents e nel Mare Nero. Sempre allora è stato raggiunto un accordo sulla partecipazione della RosNeft alla realizzazione nei progetti internazionali dell’ENI.
La Società italiana già ora è uno dei maggiori acquirenti del petrolio russo Urals. In larga misura proprio per questo motivo la RosNeft ha deciso di firmare con l’ENI un nuovo accordo. Anche se la Parte russa aveva deciso un ulteriore ravvicinamento con gli italiani in virtù delle ambizioni internazionali. Dice Viktor Markov, capo analista della compagnia di gestione “Kapital”:
La RosNeft si posiziona come compagnia globale destinata ad allargarsi in tutti i segmenti. La Rosneft intende accedere ai mercati mondiali sia nel campo dell’estrazione che nel campo della trasformazione. In questo senso le è utile e vantaggioso avere a che fare con un grande partner il cui business è differenziato su scala mondiale.
Gli esperti di settore non escludono che al RosNeft possa raggiungere accordi sulla cooperazione in trading e in logistica anche con altre Società, tra cui l’americana ExxonMobil e la norvegese Statoil.
Fonte: italian.ruvr.ru