Se sei interessato ad avviare un’azienda, ma ti rendi conto del fatto che, per riuscirci, hai bisogno di supporto professionale, la strada più semplice da percorrere è certamente quella di rivolgerti ad un incubatore d’impresa. Ma, cos’è e cosa fa un incubatore d’impresa? L’incubatore è un’organizzazione in grado di accelerare lo sviluppo di nuove imprese, grazie ad una serie di servizi ad elevato valore aggiunto.
Altre attività dell’incubatore sono, ad esempio, la concessione e l’affitto di immobili per ufficio, oltre che la consulenza per:
- la formazione imprenditoriale;
- la definizione di un valido business plan;
- il monitoraggio dei finanziamenti;
- il networking con altre aziende;
- il marketing e la comunicazione.
Attualmente esistono diverse tipologie di incubatore d’impresa, che cambiano in base a fattori come, ad esempio, la struttura interna dell’incubatore stesso, i servizi erogati e la tipologia di clientela servita. A tal proposito va precisato che i business incubator non gestiscono qualsiasi genere di società, ma in prevalenza soltanto quelle capaci di proporre idee fattibili nello sviluppo e dotate di una pianificazione di attività percorribile in tempistiche e con mezzi accettabili.
Per entrare in questi particolari programmi, gli imprenditori interessati devono dunquepreparare un progetto convincente e presentare domanda di ammissione da sottoporre alla commissione interna dell’incubatore di riferimento, che deciderà se accettarla o respingerla.
Quanto dura mediamente il periodo di incubazione? Tutto dipende da fattori essenziali quali:
- il tipo di attività da lanciare;
- e le conoscenze-competenze dell’imprenditore.
Alcune start up come, ad esempio, quelle caratterizzate da lunghe fasi di ricerca e di sviluppo, necessitano di tempistiche più lunghe, soprattutto se confrontate con altre giovani imprese operanti in settori legati ai servizi o alle attività manifatturiere che, nel giro di poco, sono perfettamente in grado di soddisfare la richiesta del pubblico. Se comunque volessimo fare una stima sulla durata dell’incubazione, potremmo dire che i programmi si protraggono nel tempo mediamente per 33 mesi.
Quali sono i settori cardine supportati da questi programmi?
- Tecnologia
- Software per computer
- Servizi / professionali
- Artigianato
- Internet
- Bioscienze / scienze della vita
- Elettronica / microelettronica
- Telecomunicazioni
- Hardware
- Dispositivi medici
- La tecnologia wireless
- Tecnologia healthcare
- Materiali avanzati
- Difesa / sicurezza
- Energia
- Ambiente / tecnologie pulite
- Media
- Nanotecnologie
- Costruzione
- Arte
- Aerospaziale
- Cucina / cibo
- Al dettaglio
- Moda
- Legno / forestali
- Turismo
Quali sono i reali benefici offerti dagli incubatori e che cosa garantiscono alle Start Up gestite?
- La creazione di lavoro e ricchezza
- Lo sviluppo di un vero sistema imprenditoriale
- La commercializzazione della tecnologia
- La differenziazione delle economie locali
- La creazione e lo sviluppo di aziende
- L’individuazione di opportunità di business spin-in o spin-out
Oltre a questo, dobbiamo aggiungere il fatto che, dal punto di vista pratico, le tipologie di incubatori sono essenzialmente tre:
Incubatori di prima generazione
Offrono spazi di lavoro condiviso e servizi in comune a clienti di piccole imprese. In questo caso la principale fonte di finanziamento deriva dalla locazione degli immobili e le aree di maggiore diffusione sono quelle dell’Europa Occidentale e degli Stati Uniti.
Incubatori di seconda generazione
Aggiungono alla precedente offerta l’opportunità di usufruire di veri e propri servizi di incubazione. In questo caso l’obiettivo è offrire uno sviluppo economico sia dal punto di vista locale sia anche dal punto di vista regionale. I clienti di riferimento sono le neo-imprese e gli spin-off. Dal punto di vista della diffusione, anche la seconda generazione sta trovando maggiore fortuna nell’Europa Occidentale e negli Stati Uniti.
Incubatori di terza generazione
Si specializzano nell’erogazione di servizi mirati che consentano l’accesso ai mercati di riferimento, lo sviluppo di una valido network e l’acquisizione di un corretto stile di gestione imprenditoriale. Gli obiettivi primari consistono nel fatto di assicurare a clienti di aziende neo-nate, realtà mature e spin-off, la possibilità di sviluppare imprese tecnologico-innovative in grado di generare valore delle imprese supportate, oltre che valore immobiliare e valore socio-economico.
Ora che ti abbiamo spiegato nel dettaglio cos’è e cosa fa l’incubatore d’impresa, puoi pensare di sfruttarne anche tu gli indiscutibili vantaggi offerti dal sistema: vantaggi concreti che mirano a garantire la creazione di lavoro integrando know-how, capitale, tecnologie e talenti in un’unica rete volta a favorire la crescita delle StartUp innovative.
Articolo ripreso dal sito danea.it – autore: A. Alice