Conferenza mondiale sul trattamento delle acque reflue a Verona dal 23 al 27 giugno

I nostri scarichi domestici potrebbero trasformarsi in una grande risorsa da cui recuperare energia rinnovabile o fertilizzanti, biopolimeri e plastiche biodegradabili. Se ne parlerà in una conferenza internazionale, EcoSTP2014, organizzata da un’iniziativa coordinata tra Università di Verona e Politecnico di Milano.

Progetti, ricerche e risultati nel campo delle cosiddette ecotecnologie per il trattamento delle acque reflue verranno presentati a Verona dal 23 al 27 giugno. “Questa è green economy reale, che possiamo ottenere grazie alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica”, ha sottolineato questa mattina nel corso della presentazione alla stampa Francesco Fatone dell’ Università di Verona.

La conferenza internazionale “EcoSTP2014-Ecotechnologies for Wastewater Treatment” rappresenta una vetrina degli studi e delle prime applicazioni in atto su processi e metodologie di gestione innovative e intelligenti, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale ed economica: oltre 250 contributi da 41 paesi, esperti da tutto il mondo che si riuniranno nella città di Verona.

Parallelamente si terrà il meeting plenario del network internazionale Water2020, che promuove lo scambio di esperienze e informazioni tra ricercatori e professionisti di tutta Europa sul tema di una rinnovata concezione di “impianto di depurazione”, per la migliore qualità dell’effluente restituito all’ambiente, il recupero di risorse rinnovabili (biogas e bioidrogeno), il contenimento dei costi e dei consumi energetici, l’efficienza della gestione.

P1000053Tante quindi le realtà coinvolte, non solo operatori del settore ma anche amministrazioni pubbliche, enti di controllo, aziende, gestori del servizio idrico e professionisti. Non a caso erano presenti questa mattina in sala anche Massimo Mariotti, presidente Acque Veronesi e Alberto Tomei, presidente Azienda Gardesana Servizi, Angelo Cresco, presidente Depurazioni Benacensi e Paolo Rocca, direttore tecnico ARPAV. Ma anche l’Ordine degli Ingegneri di Verona e il Consiglio dei Geometri.

EcoSTP2014 è un appuntamento internazionale di interazione fra scienza, tecnica, gestione e innovazione della depurazione delle acque reflue; è inoltre occasione di confronto tra ricerca applicata – di carattere spiccatamente ingegneristico – e operatori del settore, quali amministrazioni pubbliche, enti di controllo, professionisti, aziende e gestori del servizio idrico.

“Sarà un convegno scientifico ma anche un importante momento di confronto per studiare con tutti i protagonisti del settore, tra cui l’Università vuole fare da fondamentale collegamento, le reali possibilità di applicazione finale, “, hanno sottolineato oggi i promotori dell’iniziativa.

Per maggiori informazioni e contatti: www.ecostp.org

Comitato organizzatore: Università di Verona, Politecnico di Milano, Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR, Consiglio di Bacino Veronese, Acque Veronesi, Azienda Gardesana Servizi, Ordine degli Ingegneri Verona – con la collaborazione del Comune di Verona.

 

Articolo ripreso dal sito VeronaGreen.it