Consultique societa’ di analisi e consulenza finanziaria si aggiudica il bando della Fondazione Ri.Med

Consultique SIM SpA si è aggiudicata il bando per diventare advisor di Ri.MED, fondazione internazionale che si propone di dare un contributo all’umanità attraverso il nuovo polo Biotecnologico rivolto alla biomedica che nascerà a breve in Sicilia.

La fondazione Ri.MED (Ricerca Mediterranea), nell’ambito degli accordi di cooperazione scientifica e tecnologica stipulati con gli Stati Uniti, con un patrimonio in dotazione di 330 milioni di euro, nasce con lo scopo di promuovere lo sviluppo della ricerca avanzata nel campo delle biotecnologie.

I suoi soci fondatori, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Presidenza della Regione Sicilia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Università di Pittsburgh e l’Università di Pittsburgh Medical Centre, hanno già avviato i lavori per la costruzione di un centro operativo a Palermo che a regime nel 2018 ospiterà 600 addetti tra ricercatori, scienziati e personale specializzato.

Il patrimonio della Fondazione è costituito e incrementato da apporti dello Stato, di soggetti pubblici e privati, nazionali e stranieri.

Consultique  SIM  Spa  che  già  assiste  Enti  pubblici,  Fondazioni,  Casse  di Previdenza, Istituti di Credito, associazioni provinciali di Confindustria, Confidi ed Enti Morali, amplia così la sua penetrazione nella clientela istituzionale.

Caratterizzata per la sua connotazione di totale indipendenza dai conflitti di interesse tipici del sistema finanziario tradizionale, che spesso influiscono sui consigli di investimento nell’allocazione delle risorse finanziarie, la società veronese è stata scelta come interlocutore di riferimento nelle scelte di investimento dell’Ente per la propria capacità, affidabilità e competenza nella protezione dei patrimoni.

“Il prestigio dei soci fondatori Ri.MED – afferma Cesare Armellini – è un riconoscimento importante; l’Ente ha analizzato gli advisor che si sono presentati al bando e la scelta della nostra società è stata fortemente legata alle nostre caratteristiche peculiari. Sarà un lavoro che ci impegnerà molto nei prossimi anni dato che la salvaguardia di questo patrimonio passerà dalle nostre scelte finanziarie che dovranno tenere conto di un periodo storico caratterizzato da repentini cambiamenti. Una sfida importante che si aggiunge a quelle che già in atto a fianco di altri Enti e istituzioni italiane.”

 

Articolo ripreso dal sito consultique.com