Cosa sono i titoli azionari

Un titolo azionario rappresenta una quota della proprietà di una società. In particolare le società quotate in borsa sono, di solito, società per azioni o società in accomandita per azioni.

La partecipazione ad una società è rappresentata da un insieme diazioni; salvo diversa disposizione di leggi speciali lo statuto può escludere l’emissione dei relativi titoli o prevedere l’utilizzazione di diverse tecniche di legittimazione e circolazione.

Se determinato nello statuto, il valore nominale di ciascuna azione corrisponde ad una frazione del capitale sociale; tale determinazione deve riferirsi senza eccezioni a tutte le azioni emesse dalla società.

In mancanza di indicazione del valore nominale delle azioni, le disposizioni che ad esso si riferiscono si applicano con riguardo al loro numero in rapporto al totale delle azioni emesse.

A ciascun socio è assegnato un numero di azioni proporzionale alla parte del capitale sociale sottoscritta e per un valore non superiore a quello del suo conferimento. Lo statuto può prevedere una diversa assegnazione delle azioni.

In nessun caso il valore dei conferimenti può essere complessivamente inferiore all’ammontare globale del capitale sociale.

Resta salva la possibilità che la società, a seguito dell’apporto da parte dei soci o di terzi anche di opera o servizi, emetta strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il voto nell’assemblea generale degli azionisti. In tal caso lo statuto ne disciplina le modalità e condizioni di emissione, i diritti che conferiscono, le sanzioni in caso di inadempimento delle prestazioni e, se ammessa, la legge di circolazione. L’emissione di azioni è disciplinata dal’art. 2346 del codice civile.

Ci sono varie tipologie di azioni, tra le principali ci sono:

  • Azioni ordinarie
  • Azioni privilegiate
  • Azioni di risparmio
  • Azioni a voto limitato
  • Azioni correlate
  • Azioni postergate
  • Azioni di godimento
  • Azioni a favore dei prestatori di lavoro

Ai fini di investimenti finaziari in azione ci sono varie forme di indicatori per effettuare analisi sul valore delle azioni, i principali indicatori sono:

Book value: (Patrimonio netto / Numero di azioni in circolazione)
Earnings per share (EPS): (Utili netti / Numero di azioni in circolazione)
Price to book value: (Prezzo del titolo / Book value)
Price earning ratio P/E | price earning ratio Price earnings: (Prezzo del titolo / Earnings per share)

In relazione all’andamento azionario delle società quotate in borsa si è notato che nel lungo periodo mediamente il valore ha fatto registrare buoni rendimenti tuttavia va considerato che l’investimento in azioni è piuttosto volatile, è rischioso e può esporre l’investitore in perdite significative che potrebbero arrivare fino all’intero capitale investito.

Inoltre i rendimenti passati non sono indicativi per quelli futuri quindi anche se si è in presenza di rendimenti positivi nell’arco temporale di 20-50-100 anni non significa che ciò possa accadere in futuro, teoricamente potrebbe anche accadere l’opposto, ad esempio nell’arco di 20 anni (fine anni 80 inizio 1990) la borsa giapponese (Nikkei 225) è arrivata a perdere nel 2003, 2008 e 2012 circa l’80% dal massimo storico (non si sono tenuti in considerazione nel rendimento eventuali dividendi e variazioni valutarie).

Con questo scenario se si ipotizza un investitore alla fine degli anni 80′ avesse investito sull’indice azionario giapponese Nikkei 225 ora si ritroverebbe con un capitale assai ridotto con un’età avanzata rischiando di non avere mai alcun guadagno (si ipotizzi un investitore che nel 1980 avesse effettuato tale investimento all’età di 70 anni magari investendo parte del trattamento di fine rapporto).

Una variazione positiva e/o negativa ad esempio del 20% di un’azione in un anno può essere una variazione considerata normale. Pertanto l’investimento in azioni deve essere considerato rischioso e offre la possibilità di avere guadagni e/o perdite anche molto elevate (anche nel brevissimo periodo) che possono essere ancora più accentuate in presenza di un portafoglio titoli non diversificato.

Esistono infine alcune strategie particolari che possono consentire l’attenuazione dei rischi di un investimento azionario spesso a fronte del pagamento di un premio o abbinando l’investimento azionario con altri strumenti finanziari.