In questi giorni chi opera sui mercati, soprattutto sulle materie prime, ha sicuramente di che ritenersi soddisfatto.
Eppure, il grafico che qui alleghiamo mostra un valore del dollaro su un supporto di lungo periodo che di fatto e’ l’ultima barriera tra una “normalita’”, seppure talvolta discutibile, e una iperinflazione modello Weimar. E non pensiate che scriviamo queste parole alla leggera.
L’unica cosa che sembra credere ancora al dollaro e ad un suo rimbalzo sono i bond USA, in particolare il trentennale, che mantengono valori anche loro estremi, ma nella norma.
Weimar o normalita’, cari lettori? Voi cosa ne pensate?