“L’Italia prosegue sulla strada delle riforme”, indipendentemente dall’esito elettorale. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi, sottolineando che il processo delle riforme continua come se fosse inserito “il pilota automatico”.
“E’ la democrazia, è qualcosa che ci sta a cuore e i mercati lo sanno”. Così Draghi sull’esito delle elezioni italiane.
E Draghi ha sottolineato come l’esito delle elezioni italiane, e altri fattori come la spinta francese a una monetizzazione del debito da parte della Bce, non abbiano alcun impatto sull’unità di intenti dell’Europa verso le riforme.
Il programma ‘Omt’ con cui la Bce può aiutare gli Stati in difficoltà “c’é, ma la palla è nel campo dei governi e le condizioni le conosciamo”, ha aggiunto il presidente della Bce, sempre in merito al voto in Italia.
La debolezza economica nell’Eurozona si è protratta e la ripresa ci sarà “più avanti” nel 2013. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi.
La politica monetaria della Bce resterà “accomodante” di fronte a uno scenario di inflazione contenuta, ha spiegato Draghi. Il consolidamento fiscale deve essere parte di un pacchetto di misure strutturali che rilancino la crescita.
Il consolidamento fiscale deve essere parte di un pacchetto di misure strutturali che rilancino la crescita, ha affermato Draghi.
L’Italia, come altri Paesi, “deve continuare il percorso delle riforme strutturali, unico modo per riportare la crescita, e capitalizzare sul consolidamento di bilancio ottenuto”. Lo ha detto Mario Draghi, che non ha voluto rispondere a una domanda sull’ipotesi di referendum in Italia per uscire dall’euro.
Fonte: americaoggi.info