Euro non puo’ sopravvivere nella sua forma attuale

Questa l’opnione dell’ex primo ministro inglese Gordon Brown. Noi sinceramente siamo dell’opinione opposta e cioe’ che l’euro sopravvivera’ uguale a se’ stesso a scapito de tenore di vita di mezza Europa per i prossimi 10 anni, ma avremo occasione di riparlarne.

Le banche europee sono «estremamente sotto-capitalizzate», e la crisi del debito per la regione si sta rivelando peggiore del crollo globale del 2008. Ad esserne convinto è l’ex primo ministro inglese Gordon Brown, che parlando al World Economic Forum di Dalian, in Cina, ha osservato che «tre anni fa, i governi poterono intervenire per aiutare gli istituti di credito a superare i loro problemi, oggi però sono gli stessi Stati ad essere in difficoltà».

Anche l’assistenza che la Banca centrale europea ha fin qui garantito alle banche costituisce per l’ex leader laburista solamente un palliativo di breve termine. Non a caso, lo stesso presidente dell’istituto di Francoforte, Jean-Claude Trichet, ha intensificato la pressione nei confronti degli esecutivi dell’Eurozona affinché prendano decisioni “aggressive” finalizzate a ripristinare la fiducia da parte dei mercati. Brown, in questo senso, ha aggiunto che il Meccanismo europeo di Stabilizzazione finanziaria «non è sufficiente: servono altre risorse.» E un ripensamento strutturale: «L’euro non può sopravvivere nella forma attuale. Occorrono profondi cambiamenti».

Nell’immediato, per l’ex premier sarà necessario trovare nuovi capitali. Che potranno arrivare da soggetti che già hanno garantito sostegno, come il Fondo monetario internazionale, ma anche da entità nuove, come i grandi gruppi bancari cinesi.