Fondi di investimento ambientale

Torniamo a parlare di fondi di investimento ambientale e di idee di investimento con focus sull’ambiente. Tra le società di gestione del risparmio che si sono attivate per contenere i rischi legati al cambiamento climatico c’è la francese Amundi che ha lanciato insieme a MSCI e in collaborazione con due fondi pensione europei, gli indici MSCI Low Carbon Leaders (World e Europe).

Questi due indici prendono come riferimento rispettivamente l’MSCI World e l’MSCI Europe, ma escludono dal loro universo di investimento i titoli più inquinanti in termini di emissioni di anidride carbonica, il tutto minimizzando al tempo stesso lo scostamento (tracking error) rispetto all’indice di partenza, mantenendo una composizione settoriale e geografica simile.

Il concetto di creare degli indici che escludano le aziende più inquinanti pare una buona idea a noi di Consulenza Finanziaria. Non solo dal punto di vista degli investimenti, ma anche come cittadini del pianeta Terra: puntare su aziende più attente alle tematiche ambientali ci sembra abbia un valore intrinseco, che vale la pena approfondire.

Fondi di investimento ambientale
Fondi di investimento ambientale per investire sul futuro del pianeta Terra

Perché le aziende sono escluse dagli indici Low Carbon Leaders

I due indici escludono il 20% delle azioni con una maggiore intensità di emissioni di anidride carbonica tra quelle che compongono l’universo di investimento degli indici di riferimento. Il criterio di esclusione è calcolato come il rapporto tra le tonnellate di CO2 emesse da un’azienda e la sua capitalizzazione di mercato, fino ad arrivare a un massimo del 30% del peso di ciascun settore costituente l’indice.

Va ricordato comunque che questi due indici non hanno come obiettivo quello di escludere tutte le aziende con emissioni di anidride carbonica: puntano invece a ridurre la rappresentatività di queste ultime rispetto al peso che esse hanno negli indici di riferimento, cercando allo stesso tempo di ottenere performance altamente correlate a quelle degli indici di riferimento.

Ecco una fotografia delle dieci maggiori posizioni dell’indice MSCI Europe Low Carbon Leaders:

MSCI Europe Low Carbon Leaders – Top 10 Holdings
NomeSettorePaesePeso(%)
Novartis AGHealth CareSvizzera2,90
Roche Holding Ltd Genusssch.Health CareSvizzera2,40
HSBC Holdings plcFinancialsRegno Unito2,21
Royal Dutch Shell Plc Class AEnergyRegno Unito1,82
British American Tobacco p.l.c.Consumer StaplesRegno Unito1,44
SanofiHealth CareFrancia1,43
Novo Nordisk A/S Class BHealth CareDanimarca1,37
GlaxoSmithKline plcHealth CareRegno Unito1,36
Banco Santander S.A.FinancialsSpagna1,26
Daimler AGConsumer DiscretionaryGermania1,25

Sempre nell’ambito di questa strategia, Amundi ha lanciato due fondi che replicano il più fedelmente possibile gli indici Msci Low Carbon Leaders e che possono essere d’interesse per gli investitori finali che hanno a cuore le sorti del nostro pianeta: Amundi Index Equity Global Low Carbon e Amundi Index Equity Europe Low Carbon (per entrambi l’orizzonte temporale minimo di investimento consigliato è di 5 anni).

Queste due soluzioni consentono agli investitori retail di non rinunciare ai propri obiettivi di rendimento (gli indici Msci Low Carbon Leaders replicano fedelmente l’andamento dei rispettivi indici di riferimento), evitando allo stesso tempo di investire nelle società più inquinanti: la salvaguardia dell’ambiente del resto è nell’interesse di tutti e ogni piccolo gesto in questa direzione ha la sua importanza.