Azimut entra nel mondo dei mini bond e annuncia il lancio assieme ad Antares Private Equity di un fondo dedicato alle pmi italiane.
Il nuovo prodotto, un fondo chiuso di diritto italiano che sarà sviluppato all’interno di Azimut Capital Management SGR e si avvarrà delle competenze gestionali di Antares Private Equity, sarà riservato a investitori qualificati e investirà esclusivamente in titoli di debito non quotati o da quotare, in particolare mini-bond, e in diverse tipologie di obbligazioni societarie (subordinate, partecipative, convertibili ecc.).
Il fondo, si legge in una nota, avrà una durata di 8 anni (il rendimento target previsto, al netto delle fee di gestione, si collocherà vicino al 7%), con una dimensione target di raccolta pari a 200 milioni di euro e investirà in aziende con sede legale o attività prevalente in Italia, caratterizzate da progetti di crescita e focus sull’internazionalizzazione con la sola esclusione del settore real estate, di quello finanziario e delle industrie non etiche.
Saranno identificate come target, prosegue la nota, le società con un fatturato sino a 300 milioni di euro, un Ebitda positivo ed un rapporto di indebitamento sostenibile. Il rating minimo richiesto sarà pari all’Investment Grade, mentre l’investimento minimo per singola operazione sarà di 4 milioni di euro.
Il team gestionale sarà composto dal presidente Stefano Parisi, dai soci fondatori di Antares Private Equity (Stefano Romiti, Guido Vesin e Mario Bongiorni), e da Gabriele Casati, che da più di 20 anni operano nel settore delle PMI, dove hanno sviluppato una rilevante esperienza.
Il deal flow, conclude la nota, giungerà sia dal team di Antares Private Equity, che annualmente esamina circa 100 opportunità di investimento sulle piccole e medie imprese, sia dalla ampia rete di relazioni che il gruppo Azimut ha con il mondo degli imprenditori e delle imprese.
Testo di Massimo Morici, ripreso dal sito advisoronline.it