Cari lettori,
una giornata interlocutoria, ma comunque vale la pena riepilogare la situazione complessiva del mercato che, a nostro parere e in mancanza di avvenimenti traumatici esterni, proseguira’ lateralmente fino alla fine dell’anno oscillando al massimo di qualche punto verso l’alto o il basso.
Il vero vincitore della giornata e’ il Gas Naturale, che dopo una mattinata disastrosa e’ andato in rally nel pomeriggio. E la cosa non ci deve sorprendere con le notizie sempre piu’ tese che arrivano dal Medio Oriente, anzi, dobbiamo ammettere che ci aspettavamo qualcosa di piu’, ma come sempre tendiamo ad esagerare un po’.
Per il resto tutte le posizioni hanno chiuso la giornata fondamentalmente immutate e quindi non c’e’ molto da menzionare. Gli short sul mercato immobiliare hanno recuperato qualcosa, i long dell’uranio pure.
E il migliore investimento disponibile sul mercato ha fatto oggi solo il 12,5 per cento dopo il venti di ieri. Non ve lo nominiamo visto il rischio clamoroso insito nello stesso, ma vi teniamo sempre aggiornati sulla posizione. Come dicevamo, puo’ proseguire cosi’ per un’altra decina di giorni senza problemi.
Vediamo meglio dove potrebbe andare il mercato da qui alla fine dell’anno. Come si vede
nel tetto mostrato dalla nostra linea blu, pensiamo che non sia molto spazio per il mercato da qui alle prossime 3 – 4 settimane.
Certo, una rottura della soglia che mostriamo metterebbe in gioco quota 1360 nei primi due – tre mesi dell’anno prossimo. Ci permettiamo di dubitarne parecchio, ma come sempre il mercato ci indichera’ la sua direzione a breve.
Cio’ mostrato, le nostre posizioni rimangono immutate, long e short. Commenteremo piu’ estensivamente domani sera a chiusura di una settimana come al solito molto ineressante.
A margine, un ulteriore ringraziamento a Voi lettori che ieri, 1 Dicembre, avete migliorato il record di visite stabilito il giorno precedente. Continuate a seguire i mercati con noi.
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