Cari lettori,
al di la’ della nostra orrenda performance (ogni singolo titolo che deteniamo oggi ha chiuso in rosso, long o short non ha fatto differenza 🙂 e’ stata un’altra giornata di borsa interlocutoria.
Per l’ennesima volta nele ultime settimane gli indici hanno chiuso ad una resistenza cruciale, sempre li’ per sfondarla, ma mai veramente oltre. In particolare Dow Jones e Standard and Poor’s sono sempre li’ che ballano, soprattutto l’SPX che sta attorno a 1250 – 1260 e continua a ballarci attorno.
La Grecia sembra avere formato un nuovo governo, anche se non servira’ a nulla. Falliti sono e falliti resteranno. Viene quasi da dire, lo so che per noi sembra incredibile ma a Londra evidentemente lo guardano, che domani quello che fara’ muovere i mercati sara’ il voto di fiducia su quella ciofeca di lettera inviata all’Europa con le misure correttive per la nostra economia.
Poveri noi! E, per chiudere la giornata, segnaliamo che oggi i titoli dell’uranio sono stati tutti massacrati, anche se non ne abbiamo ancora analizzato il motivo.
Noi rimaniamo short. Sempre Argento, mercato immobiliare e indici USA e Europei. Fino a quando non ci sara’ una seria conferma di avere rotto le resistenze al rialzo cosi’ siamo e cosi’ rimaniamo.
Sempre Long Uranio, e che Dio ce la mandi buona.
Se proprio dovessimo dare un consiglio per la giornata di domani, andare short argento ci pare una buona idea, e’ ad una resistenza critica e ci pare difficile che la superi. Ma prendetela con le pinze.
Ultimo invitato alla festa: il dollaro USA che pervicacemente non ne vuole sapere di rompere al ribasso quota 1,37, cosa che sarebbe assai negativa per azioni e materie prime. Pure oggi ha vivacchiato tra 1.37 e 1,38, al momento che scriviamo sui mercati elettronici e’ a 1,3750, giusto in mezzo. Sempre da tenere d’occhio il buon vecchio zio Dollaro, a darlo per morto come fanno in tanti si rischia di prendere una tranvata pazzesca (i nostri lettori perdoneranno questa colorita affermazione :).
Per oggi chiudiamo qui, domani come sempre e’ un altro giorno e vedremo cosa accadra’ su questi pazzi mercati.