Un nostro commento: se lo dice lui, e’ ora di iniziare a preoccuparsi ancora piu’ seriamente di quanto lo siamo adesso.
L’ex presidente della Banca Centrale Statunitense (Fed), Alan Greenspan, ha dichiarato martedì 30 agosto a Washington nel corso di un forum che l’euro è “in decomposizione” e che questo spiega le difficoltà dell’economia degli Stati Uniti nel riprendere il ritmo della crescita.
“L’euro è in fase di decadenza” e le banche europee sono nei guai perché detengono titoli di paesi come la Grecia.
“La ragione per cui siamo così lenti a crescere negli Stati Uniti è il livello di incertezza” causato da questa situazione, ha aggiunto.
Greenspan che ora ha 85 anni è stato presidente della Fed dal 1987 al 2006.
Si deve anche a lui la deregolamentazione finanziaria che, stando ad alcune interpretazioni, negli Stati Uniti ha contribuito allo scoppio della recente crisi. Egli tuttavia ha sempre negato le accuse di quegli economisti per i quali la politica del bassissimo tasso di interesse perseguita dalla Fed nel 2003-2005 porterebbe la grave responsabilità della creazione della bolla immobiliare che ne ha preceduto il crollo.