I dolci sono stati il migliore investimento dell’anno 2012

Bloomberg ha pubblicato questa settimana la graduatoria dei migliori e peggiori investimenti nel 2012 suddivisa per categorie, un’istantanea dell’economia mondiale.

Chi ha acquistato le azioni di Facebook ha perso il 26,3 per cento del valore iniziale, mentre chi ha optato per Five Below, un’impresa che vende dolci, prodotti di bellezza e cartoleria per adolescenti, molti dei quali al disotto dei 5 dollari, ha registrato un guadagno del 119 per cento. Entrambe queste imprese si sono quotate in borsa nel 2012.

Tra le materie prime alimentari chi ha investito nel grano ha guadagnato il 33 per cento. I prezzi sono saliti a causa della siccità che ha ridotto l’offerta mondiale dei maggiori produttori: Russia, Australia, e Stati Uniti. Negli Stati Uniti il grano rende ogni anno circa 14,4 miliardi di dollari, è il quarto raccolto per valore dopo il mais, la soia ed il fieno. Il prezzo del caffè, invece, è sceso del 33 per cento a causa dell’aumento dell’offerta mondiale. il Brasile, il primo produttore al mondo, ha avuto un altro raccolto da record, ed infatti negli ultimi 10 anni questo Paese ha raddoppiato la propria produzione di caffè.

Nel mercato azionario le quotazioni della Regeneron, un’industria farmaceutica, sono salite del 219 per cento, grazie alle vendite di prodotti per le malattie agli occhi. Per la Hewlett-Packard invece si è trattato di un annus horribilis, le azioni della società sono scese del 49 per cento anche a causa di una perdita secca di 8,8 miliardi di dollari registrata contabilmente in bilancio.

Sul mercato internazionale invece l’impresa più quotata è stata l’indiana United Spirits, con un aumento di valore azionario del 307 per cento. In India si consumano circa 20 miliardi di dollari di whisky all’anno, e la United Spirits è la più grande distilleria nazionale. La peggiore impresa internazionale è stata Bankia, il conglomerato bancario spagnolo, le cui azioni hanno perso nel 2012 l’80 per cento del valore. I problemi economici di Bankia sono legati alla bolla immobiliare spagnola scoppiata quest’anno.

Sul mercato obbligazionario, i fondi di investimento che hanno acquisto obbligazioni provenienti dai mercati emergenti (Gmo Emerging Country Debt Fund) hanno registrato un aumento del 23,3 per cento mentre quelli che hanno investito in buoni del tesoro americano sono cresciuti di appena lo 0,08 per cento.

 

Articolo ripreso dal sito caffe.ch