I finanziamenti approvati dal Fondo Centrale di Garanzia

Oltre 62mila istanze presentate – il 3,5% in più rispetto al 2011 -, di cui 61.608 accolte. Sono i numeri del Fondo Centrale di Garanzia, che nel 2012 ha concesso 4 miliardi di euro di garanzie, permettendo di attivare circa 8,2 miliardi di euro di finanziamenti alle Pmi. Secondo il report pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico sul funzionamento dello strumento, il 99,5% delle imprese ammesse ha avuto accesso al finanziamento senza prestare garanzie reali.

In cima alla classifica per numero di domande ammesse, il settore dell’industria, cui si riferisce, con 26.720 operazioni concluse, il 43,5% delle garanzie assegnate. In effetti, industria e servizi sono, già dal 2011, i settori che più ricorrono al Fondo Centrale di Garanzia, con domande in aumento, rispettivamente, dell’8,6% e del 3,3%. Mentre per il commercio, che pure è destinatario di 20.350 operazioni (il 33,1% del totale) si registra nel passaggio tra 2011 e 2011 la perdita di oltre 4 punti percentuali.

Trend positivo per le nuove attività imprenditoriali: le operazioni accolte sono state 13.468 e, con garanzie pari a 636 milioni di euro, hanno messo in circolo a favore delle nuove imprese finanziamenti per 1,4 miliardi di euro. A crescere sono anche le imprese del Centro e del Nord Italia, che hanno visto aumentare le istanze accolte, rispettivamente, del 19,4% e del 16,3%. Le imprese settentrionali, tra l’altro, coprono da sole il 48,5% delle garanzie emesse. Stabile il dato del Sud, con le aziende meridionali che portano a casa 19.144 operazioni, pari al 31,2% del totale.

A scendere è, invece, il valore degli affidamenti: la quota di finanziamento medio concesso alle imprese è passata, infatti, dai 151mila euro del 2011 a 133mila euro nel 2012. A commentare il report sull’attività del Fondo, il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, secondo cui “la frenata del credito e la carenza di liquidità sono tra i problemi più gravi che affliggono il nostro sistema produttivo”. Anche se, ha aggiunto il ministro, “i risultati positivi del Fondo di Garanzia dimostrano che il nostro sistema di piccole e medie imprese continua a fare la sua parte e cerca di superare le difficoltà”.

Articolo ripreso dal sito Fasi.biz