Il CEBR pensa che l’Italia e’ destinata a dichiarare il default sul debito pubblico

Il CEBR e’ un centro studi inglese (l’acronimo sta per  Centre for Economics and Business Research) che oggi ha dichiarato che, secondo le loro analisi, l’Italia e’ destinata a dichiarare il default a causa degli eccessivi interessi che dovra’ pagare sulle nuove emissioni di titoli del debito pubblico.

In pratica, se assumiamo una crescita molto marginale del PIL nei prossimi due – tre anni, secondo gli inglesi l’attuale tasso del 6 per cento sulle nuove emissioni porterebbe il debito pubblico ad un livello vicino al 150 per cento del PIL, totalmente insostenibile e tale da obbligare al default sugli obblighi presi.

Il vero problema, cari lettori, e’ che secondo questo studio inglese anche un tasso di interesse del 4 per cento sulle nuove emissioni, che ci pare piuttosto ragionevole, sara’ sufficiente per strangolare la nostra economia se la crescita rimarra’ stagnante. Questo e’ il vero nodo che prima o poi dovremo affrontare.

Per l’articolo originale pubblicato sul sito della BBC, seguite questo link