Il manifesto economico di Eugenio Benetazzo

Ridefinizione della spesa di rappresentanza popolare: abbattimento coatto del 75 % degli emolumenti e compensi ad europarlamentari, senatori, deputati, consiglieri regionali e comunali (abolizione delle province in qualità di enti amministrativi). Eliminazione di ogni sorta di privilegio pubblico. Congelamento ed abolizione delle pensioni di anzianità legislativa con effetto retroattivo sino alle ultime cinque legislature.
Ripristino della sovranità monetaria: istituzione della Banca Nazionale del Popolo Italiano, ente pubblico interamente detenuto dal Ministero del Tesoro, autorizzato dal Parlamento ad emettere moneta e banconote in nome e per conto del Popolo Italiano a fronte di esigenze e finalità di natura socioeconomica. Coniazione di una moneta succedanea all’euro e conseguente definizione di un sistema monetario a doppia circolazione valutaria. Tasso di sconto, tasso di cambio ed offerta monetaria variabili macroeconomiche stabilite esclusivamente dal Ministero del Tesoro e dal Ministero delle Finanze in accordo con le linee guida della Politica Sociale per il Paese.

Definizione ed istituzione della prostituzione: tassazione della prostituzione con una aliquota unica del 25 per cento: istituzione e regolamentazione della figura professionale e dei relativi obblighi ed adempimenti sia fiscali che sanitari.

Embargo commerciale contro Cina, India e Turchia: istituzione di dazi doganali di sbarramento all’ingresso per i prodotti confezionati, assemblati e realizzati al di fuori della Comunità Europea (esattamente come fanno gli stessi USA). Divieto assoluto di importazione per i prodotti (alimentari e non alimentari) provenienti dalla Cina, dall’India e dalla Turchia, in special modo se questi ultimi, in seguito a processi di delocalizzazione produttiva, possono essere riconducibili ad aziende italiane che hanno delocalizzato le loro attività industriali, quando prima realizzavano tali prodotti all’interno del territorio italiano dando impiego alla manodopera italiana e creando posti di lavoro per la collettività nazionale.

Giurie popolari e taglie di cattura: istituzione delle giurie popolari e del concordato stragiudiziale obbligatorio per cause civili pendenti con ricorso per importi inferiori a 10.000 euro. Aumento del 25 % del numero dei giudici con nomine gestite dal Ministero di Grazie e Giustizia. Rimborso di oneri e spese per la difesa a totale carico della parte perdente. Inasprimento coatto delle pene per i reati di mafia, associazione a delinquere e peculato. Individuazione ed espulsione permanente di tutti gli extracomunitari clandestini. Istituzione delle taglie di cattura per i reati di mafia ed associazione a delinquere contro la persona e contro il patrimonio.

Mutuo sociale: istituzione del mutuo sociale (per i soli cittadini italiani) per l’acquisto integrale della prima casa. Erogazione fino a 250.000 Euro in assenza di garanzie patrimoniali e reddituali per qualsiasi tipologia di unità abitativa. L’immobile che si è deciso di acquistare viene acquisito e diviene proprietà dell’Istituto del Mutuo Sociale S.p.A. (holding immobiliare integralmente a capitale pubblico). Le rate mensili vengono calcolate applicando un tasso fisso del 2 % in relazione alla durata ed alla capacità di rimborso di ogni contribuente. Al termine del periodo di ammortamento l’immobile viene trasferito d’ufficio in proprietà al contribuente senza l’applicazione di alcun onere o tassa. Gli interessi passivi sono interamente deducibili dal reddito imponibile

No tax area: individuazione e definizione di no tax area (distretti industriali) nelle seguenti regioni: Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Molise con totale esenzione del pagamento di imposte dirette per un arco di tempo di 25 anni ad aziende con insediamenti industriali con più di 250 dipendenti assunti a tempo indeterminato. Affiancamento permanente dell’esercito nelle aree no tax oggetto di insediamento industriale.

Da eugeniobenetazzo.com