Il microcredito come supporto alla imprenditorialita’ ha una grande valenza sociale

Il microcredito è una forma di prestito che va incontro alle esigenze finanziarie delle persone che vivono in condizioni di povertà o comunque di precarietà.

La definizione del microcredito può riassumersi come credito di piccolo ammontare finalizzato all’avvio di un’attività imprenditoriale o per far fronte a spese d’emergenza, nei confronti di soggetti vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico, che generalmente sono esclusi dal settore finanziario formale.

L’entità dell’erogazione di questa forma di prestito è molto modesta, si aggira su poche migliaia di euro (a volte anche meno di 1000 euro). Nonostante ciò sono importi molto importanti per chi li riceve.

Questa formula del microcredito aiuta in maniera concreta gli imprenditori e si è notato che le sofferenze bancarie di chi eroga questi finanziamenti sono abbastanza ridotte, il tasso di restituzione è mediamente del 99%. Questa tipologia di finanziamento rientra quasi sempre in quel segmento chiamato finanza etica proprio perchè tiene conto del tessuto sociale, delle persone ed è socialmente ed economicamente un sistema sostenibile.

Le istituzioni bancarie che operano in questo settore vengono dette “banche dei poveri”. Una delle più famose banche che operano in questo settore è la Grameen Bank del Bangladesh fondata da Muhammad Yunus nel 1976.

Questa banca osserva criteri particolari per erogare i prestiti. Sono modalità poco comprensibili per il mondo occidentale ma che hanno una grande efficacia nei Paesi poveri. Si pensi ad esempio che a causa dell’analfabetismo della clientela e per abbattere i costi spesso la maggior parte della documentazione cartacea non viene usata e i prestiti vengono erogati sulla fiducia senza avere garanzie bancarie. Una forma particolare di gentlemen agreement.

Una forma simile di microcredito in Italia avviene con il prestito d’onore che viene concesso agli studenti universitari.

E’ interessante notare come il microcredito sia particolarmente utile per chi lo riceve e, frantumando il rischio su tante persone grazie agli importi bassi che ciascuno riceve, anche le sofferenze bancarie sono irrilevanti e non comparabili con quelle assai più ampie delle banche occidentali.

E’ probabile che il microcredito possa essere una nuova fonte di erogazione del credito che avrà un notevole sviluppo nei prossimi anni non solo nei Paesi meno fortunati ma anche nelle economie che vengono definite più evolute.