Il Sabato delle Piccole Imprese in Inghilterra

David Cameron, il Primo Ministro inglese, ha partecipato personalmente all’inziativa del Regno Unito  denominata Sabato delle piccole imprese” e questo che segue e’ il suo contributo:

Come parte del nostro piano economico, voglio dare alle nostre piccole imprese ogni possibile vantaggio per competere nella corsa globale. E’ stata una delle mie priorità nel governo e qualcosa che sono felice di dire che sta avendo successo.

Quasi mezzo milione di nuove imprese sono state create solo nello scorso anno credo veramente che la Gran Bretagna stia ritornando ad essere il paese delle imprese. Ma non dobbiamo essere compiacenti; per continuare abbiamo bisogno di un cambio culturale che celebri l’impresa come un generatore di opportunità e posti di lavoro.

Sappiamo bene che la maggior parte delle imprese vogliono andare avanti senza interferenze da parte del Governo, ed è il motivo per cui abbiamo cercato incessantemente di tagliare la burocrazia. Ma talvolta -e specialmente quando si parte con un’impresa nuova- dobbiamo offrire supporto.

Perciò sono felice che nel sabato delle Piccole Imprese, il Ministero del Business -il nostro campione delle imprese- abbia stabilito l’offerta del Governo alle piccole imprese, con il programma ‘Piccola Impresa- GRANDE ambizione’. Le piccole imprese sono il cuore pulsante del nostro paese -la condizione necessaria per costruire un’economia solida, sostenibile e questa offerta è il nostro impegno per rendere più facile la crescita delle piccole imprese; aiutando la gente che lavora a ottenere ciò che vogliono ottenere nella vita.

Una delle cose principali di cui gli imprenditori hanno bisogno di questi tempi è un mezzo di comunicazione veloce e affidabile con i propri clienti. Perciò sono lieto che DCMS [Department for Culture, Media and Sports ndr] oggi abbia lanciato un programma per aiutare a connettere tutte le imprese di tutto il paese a una banda larga superveloce.

Contributi fino a £3.000 per la banda larga delle piccole imprese in 22 città non sono soltanto un’enorme spinta alla crescita in UK, ma hanno il potenziale di portare la Cina a Cardiff, il Brasile a Bristol e gli Emirati a Edinburgo in un mercato export più ampio. Fermare gli aumenti automatici del costo dell’energia per le imprese e rendere più facile l’aggiudicazione di contratti pubblici alle piccole imprese sono solo due altri esempi di come stiamo supportando le piccole imprese.

Alcuni di coloro che leggeranno queste note sono grandi imprese, ma non importa; lavorate con le piccole imprese o siete stati voi stessi un tempo una piccola impresa. Perciò suggerisco a tutti di leggere il programma ‘Piccola impresa: GRANDE ambizione e guardate come stiamo facilitando le piccole imprese nell’assumere le persone, sviluppare nuove idee, espandersi su nuovi mercati e crescere nel business. Per diventare forse le grandi imprese di domani.

Il primo sabato delle Piccole Imprese inglesi è un’opportunità di supportare questo cambiamento culturale; perché chiunque possa dare un aiuto agli imprenditori locali che rappresentano un ruolo importante nell’economia UK. Quindi oggi dico, ‘celebriamo le imprese più che possiamo, usciamo e compriamo ‘piccolo’.

Il primo ministro spagnolo Rajoy ha annunciato nel 2013 la creazione di un ministero della Piccola e Media Impresa, Cameron si spende in prima persona per dare una mano ai piccoli imprenditori. La politica, se vuole, sa vedere le priorità economiche di un paese e riconoscere nella forza delle piccole imprese il futuro del paese e nelle loro debolezze una ragione valida per fare investimenti mirati.

Purtroppo non in Italia, dove manca totalmente la cultura e il rispetto della Piccola Impresa a livello politico, dove tutto quanto è stato fatto dagli ultimi governi non ha fatto altro che peggiorare la loro condizione: burocrazia ossessiva, fisco impietoso, digital-divide, contratti di lavoro penalizzanti e poco flessibili. E non esiste alcun ministero della Piccola Impresa nei programmi dei nostri politici che spesso parlano di impresa senza sapere di ciò che parlano.

 

Post ripreso dal sito Linkerblog.biz – autore/traduttore: F. Bolognini – testo di David Cameron ripreso dalla pagina Linkedin