A Pisa ha aperto i battenti il secondo Bitcoin ATM – o meglio “vending machine” – Lamassu d’Italia. L’iniziativa è stata portata avanti dal sig. Fausto Soriani con l’appoggio del negozio Computershop in via Guidiccioni 2, loc. La Fontina.
Proprio in questo negozio è stata inaugurata la seconda Lamassu d’Italia – dopo quella installata ad Udine dall’imprenditore Luca Dordolo – con un rinfresco per celebrare l’evento. La macchina è una “vending machine”, quindi può “solo” erogare bitcoin in cambio di denaro contante. Il funzionamento è molto semplice: si inseriscono i contanti, si mostra alla macchina il QR Code del proprio indirizzo Bitcoin ed il gioco è fatto.
Il dispositivo si appoggia al sito di exchange Bitstamp da cui ricava in tempo reale il tasso di cambio BTC/EUR da applicare. La macchina applica inoltre una commissione del 6% sul cambio, in linea con molti altri servizi del genere. Bisogna far notare inoltre che la Lamassu, a differenza del Robocoin, non richiede credenziali all’utente per poter essere utilizzata: basta avere con sé i contanti da convertire ed il QR Code del proprio indirizzo Bitcoin. L’unica limitazione risiede nel fatto di non poter convertire più di 999,99 euro come richiesto dalla normativa italiana anti-riciclaggio.
Quando ho chiesto i motivi per cui la scelta è ricaduta proprio su un dispositivo Lamassu, Soriani ha risposto: “Le Lamassu hanno diversi vantaggi: costano molto meno, il produttore non richiede una parte delle commissioni, non erogano euro – evitando di dover essere compliant con molte normative – non richiedono una complessa registrazione, rispettano la privacy prevista dai bitcoin e sono piu’ carine e semplici da usare”.
Articolo ripreso dal sito bitcoinita.it – Autore Leonardo Brentegani