Visto l’andamento del mercato e le difficolta’ di investire in criptovalute degli ultimi mesi questa è una domanda che probabilmente molti si stanno chiedendo. Oggi con il Bitcoin, Ethereum e molte altre criptovalute che stanno crescendo a ritmi vertiginosi in molti hanno “guadagnato” cifre anche importanti in un brevissimo arco temporale, con ritorni economici che non hanno uguali nella storia e che mi ricordano la bolla delle .com che ho vissuto quando avevo 18 anni, di cui ricorderò sempre il giorno in cui tornando a casa da scuola e guardando il televideo l’azione E.Biscom che avevo acquistato era cresciuta del 40% rispetto al giorno precedente. In un periodo e settore completamente diverso questi ultimi mesi mi hanno riportato indietro a quegli anni, ed alle lezioni apprese.
VENDERE O NON VENDERE? ED EVENTUALMENTE QUANDO VENDERE?
La risposta di poche righe data su Facebook all’utente che ha posto la domanda è stata particolarmente apprezzata da diversi membri del gruppo e quindi in questo articolo voglio approfondirla ulteriormente per raccontarti quello che il mio modo di investire in criptovalute. Personalmente adotto una regola che mi sono dato:
- Non investire cifre che se perdessi tutto avrebbero un impatto significativo nella mia vita.
Tutte le decisioni che ne conseguono sono diretta conseguenza di questa regola, entriamo nel dettaglio. Il mercato delle criptovalute è ancora troppo giovane, e per quello che è il mio modo di vedere potrebbe crollare tutto da un giorno all’altro. Se qualche legislatore o banca centrale mettesse “fuori legge” le criptovalute assisteremo ad un crollo repentino del loro valore in brevissimo tempo.
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Non me ne vogliano i “puristi” che potrebbero passare ore a spiegarmi che il Bitcoin non è controllato da governi o banche centrali ecc. in quanto anche se il controllo non avviene direttamente sono sicuro che se volessero potrebbero “compromettere” questo settori in molti modi, anche semplicemente un annuncio potrebbe portare ad un crollo di molti punti percentuali del valore di molte criptovalute (questi aspetti non sono oggetto di questo post, servono solo a farti capire l’alto grado di rischio che, sempre secondo me, esiste nell’investire oggi in questo mercato).
Seguendo questo ragionamento da qui la regola che mi sono dato di non investire cifre che avrebbero un impatto significativo, che tradotto vuol dire che se anche perdessi tutti i soldi che ad oggi ho speso per investire in criptovalute ciò non avrebbe alcun impatto significativo nel breve, medio o lungo termine in quanto rappresenta solo una piccola percentuale del mio patrimonio. Il secondo aspetto molto importante da considere è il seguente:
- La soluzione è personale, non esiste una regola adatta a tutti per investire in criptovalute
Molti sono gli aspetti che devi considerare: quanti anni hai? Hai famiglia/figli? Vivi da solo o con i tuoi? Quanti soldi ha investito e quanto tempo fa? Quanto “valgono” per te quei soldi in termini emotivi? Come reagiresti se perdessi tutti? Lavori? Quanti altri risparmi hai? Hai altri investimenti? Ecc.
La scelta se vendere o non vendere quindi non dipende da quanto hai investito o da quanto hai sulla carta guadagnato finora ma da un insieme di tanti altri fattori che nulla hanno a che vedere con il mondo delle criptovalute.
RECUPERARE L’INVESTIMENTO INIZIALE
Un’altro consiglio che leggo spesso e su cui non concordo per niente è questo: vendi fino a recuperare l’investimento iniziale e poi lascia il resti investito in criptovalute. Questo consiglio dal mio punto di vista non ha alcun senso ed è legato ad un problema che molti hanno: Non accettano di perdere soldi, da emotivamente fastidio subire una perdita. Ma questo è solo un problema emotivo.
E’ molto più facile da gestire emotivamente un mancato guadagno che una perdita economica. Vendendo per recuperare l’investimento metti al sicuro il tuo stato emotivo, accettando di avere un ritorno economico futuro molto inferiore rispetto a quello che potrebbe essere rispetto al fatto non vendere criptovalute per un valore pari a quanto è l’importo messo inizialmente e far tornare sul tuo conto corrente bancario i tuoi amati Euro.
E’ una “via di mezzo” che io faccio fatica a concepire, se ci credi lasci investito, se non ci credi, o quei soldi ti servono e per te sono importanti, vendi tutto.
COSA FACCIO IO
E veniamo al punto che ti racconto come mi muovo io, premetto che questa però è la mia visione ed il mio modo di ragionare, non è adatto a tutti e non è un cosiglio da seguire, soprattutto se non puoi/vuoi accettare eventuali perdite. Io ho investito dei soldi in criptovalute.
Ho più che raddoppiato quanto investito ed ho deciso di investire ulteriormente. Se perdessi tutto da un giorno all’altro nella mia vita non cambierebbe nulla, quindi lascio li, con la speranza che tra qualche anno si traformi in una cifra che possa si avere un impatto significativo per la mia vita.
Ho investito una cifra che non ha alcun impatto e che non andrebbe a modificare il alcun modo il mio stile di vita attuale, e se malauguratamente perdessi tutto emotivamente accetterei la cosa senza problemi perchè l’ho fatto con questa consapevolezza. Ma io sono io, e non è detto che questo approccio vada bene per te.
Secondo il mio modo di vedere le cose quindi la soluzione è personale, non esiste un consiglio adatto a tutti perchè devi tenere in considerazioni anche tanti altri aspetti al di la dell’importo investito ed eventuale guadagno.
P.S. questo articolo espire il MIO modo di pensare: non è detto che sia giusto, non è detto che sia il migliore e non è detto che sia corretto, ma così è come mi muovo io in questo mercato. La tua opinione è bene accetta nei commenti qui sotto.
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