Il governatore della banca centrale canadese, Mark Carney, ha lanciato un appello ai governi europei, affinché si impegnino in una vera e propria rifondazione dell’unione monetaria. Ciò, ha aggiunto il dirigente parlando ad una platea di uomini d’affari riuniti nella città di Nouveau-Brunswick, «dovrà essere effettuato sulla base di meccanismi di bilancio credibili e su una maggiore flessibilità delle economie. La situazione attuale è infatti difficile, ma ancora rimediabile».
Quanto agli istituti di credito del Vecchio Continente, il banchiere centrale ha spiegato che «occorre fornire urgentemente un piano dettagliato in materia di fondi propri. In più, e si tratta di un punto cruciale, serve un meccanismo che assicuri il finanziamento per gli Stati che adottano la moneta unica. E un sistema che consenta ai Paesi Ue di adattarsi rapidamente alle inevitabili variazioni nella competitività interna».
Carney si è infine soffermato sulla condizione degli Stati Uniti, spiegando che «ad oggi il nostro istituto non vede una nuova recessione in vista, ma il rischio di interrompere il recupero economico è chiaramente cresciuto».
Notizia ripresa dal sito valori.it