La Banca centrale della Corea del Sud si è impegnata questa mattina ad accrescere progressivamente i suoi investimenti in asset finanziari in yuan, dopo aver ottenuto una licenza per acquistare azioni ed obbligazioni cinesi.
Pechino ha infatti concesso a Bank of Korea il titolo di “investitore istituzionale straniero qualificato” (QFII), attraverso il quale l’istituto centrale di Seul potrà vendere e comprare titoli scambiati sui mercati di Shanghai e Shenzhen.
Sempre grazie a tale conferimento, inoltre, i responsabili monetari coreani potranno diversificare le proprie riserve valutarie, che alla fine dello scorso mese di dicembre erano pari a 306,4 miliardi di dollari (240 miliardi di euro), ovvero il settimo ammontare più elevato del mondo per una banca centrale.
Tuttavia, le stesse autorità di Seul hanno spiegato che i cambiamenti non saranno radicali. È chiaro però l’intento di non farsi sfuggire le opportunità concesse dal mercato cinese: anche il Servizio nazionale per le pensioni – organismo pubblico che gestisce asset per 237 miliardi di euro – sta per ottenere la qualifica di QFII.
Testo ripreso da valori.it