La Germania fa credito alle imprese spagnole mentre si compra quelle italiane

La notizia è ufficiale, è stata pubblicata dall’agenzia REUTERS ieri e racconta che il governo tedesco ha deciso di varare un pacchetto finanziario per venire in aiuto alle PMI spagnole che sono sotto la cappa di una forte stretta creditizia da parte delle banche spagnole. Una stretta che ha gli stessi connotati di quelle italiana a causa delle cattive condizioni delle banche spagnole devastate da perdite su crediti e con problemi di capitale.

Secondo quanto riporta REUTERS il ministro delle finanze tedesco ha annunciato che nel budget 2014 sarà compresa una misura attraverso la quale il braccio finanziario pubblico tedesco, la KfW (equivalente della nostra Cassa Depositi e Prestiti) metterà a disposizione delle PMI spagnole, attraverso l’ente spagnolo ICO, un pacchetto di 1 miliardo di euro, composto da finanziamenti a 10 anni a tassi ‘tedeschi’ per 800 milioni e altri 200 milioni in forme diverse per facilitare la crescita del capitale nelle imprese iberiche.

“Queste misure sono appropriate per consentire di superare la crisi di liquidità in taluni paesi, un passaggio cruciale per mantenere l’occupazione, creare nuovi posti di lavoro e programmi di formazione”.

La decisione tedesca, in linea con gli obiettivi della comunità europea per la lotta alla disoccupazione, sembra essere il frutto di un’accelerazione voluta dagli stessi tedeschi spazientiti da quello che i paesi del Sud Europa non sono ancora riusciti a fare a livello istituzionale, come dire ‘Visto che non vi sbrigate a fare qualcosa, ci pensiamo noi…’. E questa iniziativa trascinerà altri fondi messi a disposizione dalla BEI diventando un volano per la partecipazione anche di altri investitori.

Il programma bilaterale Germania-Spagna potrebbe essere esteso anche al Portogallo, dice Reuters.  Questo è un passaggio fondamentale per riequilibrare l’eccesso di liquidità che si sta accumulando nel Nord Europa e tramitarlo verso le economie del Sud Europa, visto che i sistemi bancari locali si sono bloccati nel ruolo dell’intermediazione creditizia e quindi la notizia non è di poco conto.

 

Articolo ripreso da Linkerblog.biz – autore: Fabio Bolognini