La preoccupante fotografia della disoccupazione in Italia

Nel 2012 crescono le domande di disoccupazione e il 2013 appena iniziato non inverte la tendenza sulla cassa integrazione: i dati diffusi ieri dall’Inps fotografano una situazione economica ancora di profonda crisi con le autorizzazioni di cassa a gennaio che crescono del 2,7% su dicembre e del 61,6%% su gennaio 2012.

Nel mese sono stati autorizzati 88,9 milioni di ore di cassa (pari a oltre mezzo milione di persone equivalenti a tempo pieno, secondo la Uil), il livello più alto raggiunto nello stesso mese negli anni della crisi (finora il top erano gli 80 milioni di gennaio 2010). Nell’anno appena trascorso, inoltre, l’Inps ha registrato oltre 1,5 milioni di domande di disoccupazione con un aumento del 14% sull’anno precedente.

La situazione preoccupa i sindacati che hanno ribadito la necessità di politiche di crescita anche per evitare che vada in crisi il sistema degli ammortizzatori sociali.

Si è registrato un aumento consistente per la cassa ordinaria e straordinaria mentre per la deroga l’Inps segnala un aumento tendenziale ma un calo consistente su dicembre. Nel complesso si segnala un aumento soprattutto per gli impiegati (+74,39%) mentre per gli operai si registra un +57,64%. La cassa integrazione ordinaria a gennaio ha raggiunto i 30,9 milioni di ore con un aumento del 18,5% rispetto a dicembre 2012 e del 52,2% su gennaio 2012.

Gli interventi straordinari hanno toccato i 42,2 milioni di ore, con un incremento del 25,5% rispetto a dicembre 2012 e un boom (+97%) rispetto a gennaio 2012. Gli interventi in deroga (15,8 milioni di ore autorizzate) a gennaio 2013 segnano un +19,1% su gennaio 2012 e un crollo del 41,1% se ci si confronta con dicembre 2012.

Di dati “spaventosamente negativi” parla la Cgil che chiede al prossimo governo di mettere “al centro il lavoro, la sua difesa e la sua creazione. Contro il declino del sistema produttivo, progressivo e al momento senza freni, il Paese può solo ripartire se investe nel lavoro”.

“Sono numeri che confermano – afferma la Cisl – la situazione di forte criticità del mercato del lavoro italiano, e che attestano come gli ammortizzatori sociali siano indispensabili per evitare un allargamento della disoccupazione ancora maggiore. Per questi motivi chiediamo che ministero del Lavoro, Inps e Regioni concordino una soluzione immediata alla questione del blocco del pagamento dell’ultima tranche della cig in deroga per il 2012”.

La Uil si dice preoccupata per la crescita della cassa integrazione ordinaria e straordinaria e sottolinea come il calo consistente rispetto al mese precedente della cassa in deroga, faccia presumere una richiesta debole da parte delle aziende “più per l’incertezza della normativa e delle risorse alla stessa destinate” che a una riduzione reale della necessità.

 

Fonte: americaoggi.info