Secondo un rapporto che verrà reso noto oggi e di cui Business Insider anticipa i contenuti, 33 banche europee avranno bisogno di oltre 340 miliardi di Euro da qui alla fine del 2012.
E il tutto senza considerare il rischio default da parte di uno o piu’ paesi europei (specialmente Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna), con i quali sono esposte per un valore di 188 miliardi di Euro.
Inoltre le banche prese in esame sono quotate ad un valore pari allo 0,83 in rapporto al valore espresso dai libri contabili. In pratica, il mercato non crede che queste banche valgano quello che loro stesse dichiarano e questo inevitabilmente prima o poi si rifletterà sulle loro quotazioni di borsa.
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E nel frattempo vediamo l’indice del settore bancario USA, BKX, che ha apertamente rotto al ribasso e appare destinato a nuovi minimi, forse anche quelli del 2008. E notare che secondo la stessa fonte di cui sopra le banche americane quotano a 0,94 rispetto ai libri contabili, quindi il mercato crede, seppure con riserva, alle valutazioni che vengono espresse. Ritornare a multipli accettabili al momento pare una vera e propria utopia.
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