Pubblicato il nuovo bando di Regione Emilia Romagna finalizzato a supportare la nascita e lo sviluppo di Startup ad alto potenziale innovativo. Il bando Startup Innovative 2016 aprirà il 1° marzo e rimarrà aperto fino al 30 settembre 2016. La dotazione è di 6 milioni di euro.
Cosa
Il bando finanzia progetti per l’avvio e lo sviluppo di Startup Innovative con sede in Emilia Romagna. I progetti devono avere elementi di forte innovatività ed essere attinenti ai settori ritenuti prioritari da Regione Emilia Romagna: agroalimentare, edilizia e costruzioni, meccatronica e motoristica, industria della salute e del benessere, industrie culturali e creative, innovazione nei servizi.
Chi
Potranno presentare domanda le piccole e micro imprese costituite come Startup Innovative società di capitali (incluse Srl, uninominali, consorzi, società consortili, cooperative).
Progetti
Il bando prevede due diverse tipologie di interventi:
Tipologia A – progetti di avvio di attività per le imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2013.
- Durata: max 12 mesi
- Contributo: 60% a fondo perduto, max €100.000
- Costo minimo: €80.000 (€50.000 per imprese crative)
- Costi ammessi:
- macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamenti funzionali;
- affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
- acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
- spese di costituzione (max 2.000 euro);
- spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 25.000,00 €);
- consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.
Tipologia B –progetti di espansione di start up già avviate per le imprese costituite dopo il 1° marzo 2011, con almeno €200.000 di fatturato e 3 dipendenti.
- Durata: max 18 mesi
- Contributo: 60% a fondo perduto, max €250.000
- Costo minimo: €150.000 (€80.000 per imprese crative)
- Costi ammessi:
- acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna alla Regione Emilia-Romagna potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (max 50% costo);
- macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
- spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
- acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
- spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto);
- consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.
Consulenza-Finanziaria può supportare le startup interessate nella valutazione preliminare di fattibilità e nella presentazione della domanda di finanziamento. Per ricevere chiarimenti e informazioni, è sufficiente andate alla pagina Contattateci.