Moneygram cita Citigroup in giudizio per strumenti finanziari tossici

Moneygram Payment Systems, uno dei principali colossi globali nel campo del trasferimento elettronico del denaro, ha citato in giudizio Citigroup. Lo riporta l’agenzia Bloomberg.

Ancora una volta al centro della controversia sono le Cdo (collateralized debt obligations), strumenti finanziari derivati legati ai mutui immobiliari. Secondo l’accusa, nel periodo compreso tra il 2005 e il 2007, diverse divisioni del gruppo bancario americano avrebbero adottato uno “schema fraudolento” per vendere a Moneygram nove di questi prodotti finanziari, presentandoli come investimenti di alta qualità.

“In realtà, invece, – si legge nella citazione, depositata lo scorso 26 ottobre alla corte di Minneapolis – le Cdo vendute da Citi a Moneygram erano “spazzatura” già a partire dal momento delle transazioni”. Quindi la banca avrebbe alcune responsabilità nelle perdite (pari a 140 milioni di dollari) che ne sono derivate in seguito. La portavoce Danielle Romero-Apsilos, tramite una nota, fa sapere che l’istituto di credito ritiene che tale azione legale sia priva di fondamento.

Non si tratta della prima volta in cui il colosso bancario statunitense di trova coinvolto in un’azione legale di questo genere. L’ultimo episodio di rilievo si è registrato lo scorso 19 ottobre, quando è stato raggiunto con la Sec un accordo per un maxi-risarcimento da 285 milioni di dollari.

In tal modo, verrebbe chiuso un processo in cui l’istituto è accusato di aver venduto prodotti derivati garantiti da mutui subprime, per il valore complessivo di 500 milioni di dollari, salvo poi scommettere sul tracollo dell’immobiliare. Tale patteggiamento, comunque, deve ancora ottenere il via libera definitivo da parte del giudice distrettuale di Manhattan Jed Rakoff.

Testo ripreso da valori.it