In una intervista alla CNBC Marc Faber ha sostenuto che, nonostante tutti i problemi e le incognite dell’economia, le azioni faranno meglio dei titoli di stato nei prossimi 10 anni.
Le motivazioni sono, a detta del Dr. Doom, questo il soprannome del guru noto per avere previsto in anticipo il crollo del 1987 e la bolla speculativa del 2000, essenzialmente il fatto che fino a quando le banche centrali continueranno a creare e a stampare denaro per ripagare i debiti contratti le azioni non potranno che rispecchiare questa sovrabbondanza di liquidità e quindi salire proporzionalmente.
Lo stesso Faber accetta la possibilità che la vera crisi dell’economia, quella che porterà diversi stati in Europa e nel mondo a dichiarare il default, possa grazie a questa tattica essere posticipata di diversi anni. Nel frattempo pero’ l’inevitabile inflazione che prima o poi si scatenera’ rudurra’ il potere d’acquisto delle classi medio – basse, mentre, anche solo per ragioni populiste, le classi medio – alte nel mondo occidentale saranno sottoposte ad un regime piu’ elevato di tassazione rispetto a quello attuale.
Un problema che turba Faber e’ la bolla immobiliare cinese di cui l’intervistato prevede l’inevitabile scoppio con conseguenze gravissime per l’economia di tutto il mondo.
Per vedere l’intervista, potete andare sul sito della CNBC al seguente link: cnbc.com/id/45046095