Le nozze tra Nexi e Sia ora sono ufficiali. I Cda delle due società hanno approvato il memorandum of understanding con il progetto per la fusione che fa nascere il maggior gruppo dell’Europa continentale dei pagamenti digitali, per numero di merchants, numero di carte e per numero di transazioni acquiring e per numero di transazioni di pagamento cross-border, con circa 2 milioni di merchants, circa 120 milioni di carte e un numero complessivo di transazioni annue processate pari oltre 21 miliardi.
La nuova società beneficerà di ricavi aggregati pari a 1,8 miliardi, di un Ebtda aggregato pro forma di 1 miliardo e di Operating Cash Flow pari a 0,8 miliardi. Nella nuova società Cdp, già azionista di controllo di Sia, diventerà il socio di maggioranza della nuova società con il 25%. Mercury avrà il 23%, Intesa Sanpaolo circa il 7% mentre il 40% del capitale sarebbe di flottante sul mercato, caratterizzando la società come Public Company.
Ai valori attuali di Borsa – spiega un comunicato delle società – il Nuovo Gruppo avrà una capitalizzazione complessiva superiore a 15 miliardi, risultando una una delle dieci società a maggior capitalizzazione sul mercato italiano.
Le nozze tra Nexi e Sia – evidenzia ancora la nota – prevedono una fusione per incorporazione di Sia in Nexi sulla base di un rapporto di cambio per il quale gli azionisti del gruppo controllato da Cdp riceveranno 1,5761 azioni Nexi per ogni azione SIA, e gli attuali azionisti di SIA riceveranno una quota del 30% circa del capitale del Nuovo Gruppo mentre gli attuali azionisti di Nexi ne manterranno il 70% circa.
La società nascente dalla fusione – si sottolinea – sarà una nuova PayTech italiana leader in Europa, in grado di coprire l’intera catena del valore dei pagamenti digitali e di servire tutti i segmenti di mercato con la più completa ed innovativa gamma di soluzioni.
L’aggregazione strategica di SIA in Nexi consentirà inoltre il raggiungimento d’importanti sinergie industriali e finanziarie, inizialmente quantificabili in circa 150 milioni di euro ricorrenti annui a regime, di cui circa 100 milioni di euro di minori costi operativi, circa 35 milioni di euro di maggiore margine operativo grazie a sinergie di ricavo di circa 50 milioni.
Con la fusione il nuovo gruppo conterà su 5,5 mila collaboratori in 15 Paesi, di cui oltre 4mila impegnati in un polo tutto italiano di tecnologia e innovazione digitale.
“Quello di oggi è un ulteriore passo avanti nell’attuazione della strategia del Gruppo CDP per SIA, avviata lo scorso anno con l’acquisizione del controllo della società. In questo modo, tuteliamo e diamo opportunità di sviluppo ad asset strategici per l’Italia, così come puntiamo a fare con la recente iniziativa avviata con Borsa Italiana ed Euronext”, ha commentato l’amministratore delegato di Cdp Fabrizio Palermo.
“La nuova PayTech, grazie al suo ruolo indipendente e all’ingresso di Cdp nell’azionariato come anchor investor – ha detto l’amministratore delegato di Nexi Paolo Bertoluzzo che manterrà il suo ruolo nella nuova società – potrà proseguire nel suo percorso di crescita come grande public company italiana e contribuire in maniera ancor più determinante, insieme alle sue Banche partner, all’accelerazione della diffusione dei Pagamenti Digitali in Italia e alla digitalizzazione e modernizzazione del nostro Paese, a beneficio di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.