Questa l’espressione che Jean Claude Trichet, presidente della banca centrale europea ha usato nel discorso tenuto durante la conferenza tenutasi a Jackson Hole negli USA. Pur focalizzandosi principalmente sulla crescita a lungo termine dell’economia, Trichet in alcuni passaggi ha citato brevemente la “politica monetaria non convenzionale” e la sua volontà di usarla se i mercati si deteriorassero ulteriormente sostenendo che questo non interferirebbe con la stabilità dei prezzi.
Dice il presidente BCE “Infine, le nostre istituzioni politiche devono rimanere sintonizzate su uno scenario che è mutevole. La BCE è stata tra le prime banche centrali a reagire allo scoppio delle turbolenze finanziarie nell’agosto 2007, fornendo liquidità alle istituzioni in difficoltà. Un altro esempio di flessibilità da parte nostra e della più vasta comunità delle banche centrali sono gli accordi di swap1 tra le banche centrali. Essi sono l’esempio di uno strumento coordinato a livello internazionale per rispondere rapidamente alla crisi.
Da allora, abbiamo agito con quello che in precedenza (qui a Jackson Hole) ho chiamato ‘stato di allerta credibile’. Ciò include sia l’attuazione delle politiche monetarie non convenzionali che la nostra politica dei tassi di interesse. La politica dei tassi di interesse dipende dalle prospettive sulla stabilità dei prezzi. L’utilizzo di misure non convenzionali dipende dal funzionamento della trasmissione della politica monetaria e deve essere commisurata al livello di malfunzionamento o interruzione dei mercati monetari e finanziari e di segmenti dei mercati (per esempio al crollo del mercato interbancario, ndt). Le nostre misure non convenzionali non incidono in alcun modo sulla nostra capacità di indirizzare la politica monetaria alla stabilità dei prezzi nel medio termine.”
Il tutto, tradotto per i nostri lettori, significa: vogliamo metterci anche noi a stampare moneta come quei disperati negli Stati Uniti. Tanto l’economia reale va così male che l’inflazione non ci sara’ comunque. Cosa dire? Speriamo bene.