L’accelerazione sul passaggio della vigilanza dalla Consob all’Organismo per la Tenuta dell’Albo dei Promotori Finanziarifa è arrivata.
Il tanto atteso iter normativo che dovrebbe portare all’attribuzione dei poteri di vigilanza all’Albo guidato da Carla Rabitti Bedogni sembra partito con la presentazione di due emendamenti alla legge di conversione del decreto competitività in Commissione Bilancio e Finanze del Senato firmati da Lucrezia Ricchiuti (Pd) e Federica Chiavaroli (Ncd).
Gli emendamenti, oltre a chiedere, come indicato da MF, il passaggio delle funzioni da Consob ad APF, propongono la costituzione, come anticipato da AdvisorOnline, di un Albo unico di categoria diviso in tre registri: quello dei “consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede”, quello dei “consulenti finanziari indipendenti”, quello delle “società di consulenza finanziaria”.
Se l’ammissibilità dei due emendamenti sarà confermato il tanto atteso albo dei consulenti e dei promotori finanziari dovrebbe nascere entro dodici mesi dall’approvazione del decreto.
Un risultato molto apprezzato da tutte le associazioni di categoria come confermato proprio in questi giorni nel corso dell’IT Forum da Germana Martano (Anasf), Marco Tofanelli (Assoreti), Cersare Armellini(Nafop) e Massimo Scolari (Ascosim) che durante un convegno hanno manifestato soddisfazione per la nascita dell’albo dei consulenti che raccoglie sotto lo stesso cappello promotori, fee only e società di consulenza.
Articolo ripreso da advisoronline.it
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