SocGen e BNP banche francesi obbligate a ricapitalizzare

Un’analisi pubblicata dal settimanale Le Journal du Dimanche ha spiegato infatti – conti alla mano – le ragioni per le quali i due istituti di credito non avrebbero altra scelta se non quella di rastrellare nel prossimo futuro miliardi di euro per rafforzare i loro livelli di capitalizzazione.

Non solo: secondo il domenicale l’operazione sarebbe già stata considerata come parte del piano europeo di salvataggio del settore.

Il report pubblicato – sebbene non specifichi quali siano le fonti che hanno fornito tali dati – spiega come la prima banca transalpina necessiterebbe di un’iniezione di liquidità pari a 7 miliardi di euro, mentre Société Générale avrebbe bisogno di circa 4 miliardi.

La notizia ieri è stata seccamente smentita da entrambi i gruppi: una portavoce di BNP Paribas si è affrettata ieri a spiegare che «il gruppo nega con forza le conclusioni del rapporto, e vuole confermare il fatto che riuscirà a raggiungere un Tier-1 capital ratio del 9%, secondo quanto richiesto dagli standard della Basilea III, all’inizio del 2013. Ovvero sei anni prima rispetto alle scadenze indicate dai regolatori». Allo stesso modo, Société Générale ha gettato acqua sul fuoco, affermando di essere convinta di riuscire a raggiungere lo stesso ratio di capitalizzazione entro la fine del 2013.

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