Evensi è un aggregatore e un motore di ricerca di eventi di ogni tipo e forma che è nato come un esperimento, ma ha saputo inanellare un record di crescita dopo l’altro e ora è una startup vera e propria con sede tra San Francisco e Modena.
A fondarla sono stati Yuri Grassi che è anche colui che ha avuto l’idea originale e che oggi è il Ceo, Paolo Privitera che opera in veste di co-Ceo e mette a disposizione dell’azienda tutta la sua esperienza di imprenditore del digitale con una visione globale, il Cto Emanuele Corradini, il Coo Andrea Pelleschi.
Abbiamo parlato con Paolo Privitera che ci ha raccontato come si è arrivati fino a oggi con una startup che ha raccolto investimenti per oltre 500 mila dollari, si avvia a chiudere un round da 2,5 milioni di dollari complessivi e ha una valutazione di 12 milioni di dollari: “Oggi il sito registra 70 milioni di eventi, 5 milioni di utenti al mese, abbiamo circa settemila clienti paganti, uno staff di sedici persone di cui 10 a Modena, due a Londra e quattro a San Francisco. Una bellissima sede a Modena dove Evensi occupa una grande parte del nuovo tech space Junto co-fondato dalla locale amministrazione, con una linea di connessione da 6 gigabit e che si trova proprio accanto alla stazione ferroviaria”.
Questi i numeri di Evensi snocciolati dal co-fondatore. Il principale modello di business è una via di mezzo tra quello di Google e quello di Facebook, coloro che desiderano mettere in vista i loro eventi pagano e gli eventi promossi sono suggeriti solo agli utenti interessati; poi ci sono le partnership già attive con organizzazioni del calibro di Facebook, Uber, Eventbrite, AirBnb, Ticketmaster, Meetup. I finanziatori sono al momento il fondo Usa Third Wave Capital, uno dei principali tra quelli che hanno sede a Los Angeles e due business angel italiani, mentre i restanti due milioni di dollari per la chiusura del round i fondatori di Evensi li stanno cercando soprattutto negli Stati Uniti in quanto la startup è di diritto Usa benché la gran parte del team sia italiano e tutte le attività di ricerca e di sviluppo resteranno basate a Modena.
“La crescita esponenziale di Evensi – prosegue Privitera – l’abbiamo studiata e approfondita al fine di rilevare quanto fosse solida e i dati che abbiamo raccolto, soprattutto in relazione al tasso di retention, ci dicono che in un periodo di tre mesi tale percentuale è pari al 58%, ciò significa che gli utenti del nostro servizio lo usano con molta frequenza. Il cuore della piattaforma, che è il motivo principale per cui gli utenti ci adorano e ci usano sempre di più, è il motore di intelligenza artificiale costruito per il matching tra interessi degli utenti e eventi.
Più gli utenti usano Evensi più noi capiamo cosa piace loro davvero e siamo in grado di mostrare eventi sempre più personalizzati. Prevediamo di arrivare ad almeno 10 milioni di utenti al mese entro la fine dell’anno e superare i 100 milioni di utenti nel 2018.
Oggi abbiamo un fatturato che cresce di circa il 35% mese su mese, con una previsione del fatturato per il 2017 attorno a 1,4 milioni di dollari, e un traffico che si sviluppa con un ritmo di crescita del 60% mese su mese. Per ora tutti i numeri di crescita hanno superato le nostre più rosee aspettative, pertanto prevediamo di arrivare ai traguardi previsti in un tempo molto più breve di quello che è attualmente nella nostra roadmap”.
Le ambizioni di Evensi si traducono anche nella visione sul futuro, come prima cosa farà leva sulle tecnologie di Pick1, startup che Privitera ha fondato qualche anno fa e che si occupa di profilazione degli utenti: “è facile comprendere come poter fornire un servizio altamente personalizzato faccia la differenza, potremo dire ai nostri utenti quali sono gli eventi migliori per loro, dove sono, quando sono e perfino suggerire loro con chi andarci, in pratica una sorta di assistente personale basato su strumenti di intelligenza artificiale”.
Il modello di Evensi appare semplice ed efficace, risponde a una domanda specifica ma che ha un grande bacino potenziale ed è dal primo giorno una realtà che guarda ai mercati di tutto il globo.
L’idea di Yuri Grassi, nata come poco più di un gioco, è diventata un’azienda che cresce a ritmi sostenuti dimostrando ancora una volta come è l’execution a fare la differenza e come oltre alle competenze serve anche una visione a lungo termine e la capacità di sviluppare l’impresa nelle sue varie componenti nei luoghi dove è meglio farlo per motivi di costi e di business.
Fonte: startupbusiness.it
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