Se i mercati si comporteranno in maniera simmetrica, dopo il testa e spalla rialzista che caratterizzo’ come dal grafico che vedete l’estate 2010 forse si sta formando un testa e spalla ribassista (sempre evidenziato dalle linee blu asimmetriche) che potrebbe riportare l’indice SPX alla quota di partenza dell’anno scorso.
Il che si tradurrebbe in una caduta di circa il 15 per cento dalle quotazioni attuali, che caratterizzerebbe tutti i diversi asset, dalle azioni alle materie prime, senza distinzioni. Unico beneficiario sarebbe il dollaro Usa, secondo i target che abbiamo definito (sembrerebbero un po’ eccessivi, a essere sinceri, ma i grafici sono sufficientemente chiari da farci almeno approfondire l’ipotesi).
In subordine c’e’ quota 1050, che riporterebbe i mercati ai minimi del 2010. Vedremo se la correzione si spingera’ fino a quel punto.