Non solo scontrini elettronici, 730 precompilato e pagamenti tracciabili. La lotta all’evasione, la vera falla del nostro sistema fiscale, ha ora un nuovo strumento: si chiama Texplora ed è una piattaforma innovativa che usa la business intelligence a servizio di amministrazioni trasparenti e cittadini onesti.
L’idea appartiene a due napoletani, un ingegnere informatico esperto di progetti innovativi e un economista specializzato nella pubblica amministrazione: Antonio Russo e Corrado Cuccurullo, che vantano un’esperienza di oltre 20 anni, hanno lanciato una start up e ottenuto un sostegno grazie a ‘Smart&Start’, l’incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia.
“ Texplora – ha dichiarato Cuccurullo – non è una soluzione software che noi vendiamo agli enti locali, ma un servizio che intendiamo fornire in termini di segnalazioni qualificate, verificate attraverso l’incrocio di varie banche dati e che tengano conto della capacità patrimoniale del soggetto evasore”.
La piattaforma infatti avrà un motore di ricerca interno che utilizza fonti informative diverse: alcune sono gestite direttamente dai Comuni, altre sono messe a disposizione da agenzie centrali o da enti pubblici di rilevanza nazionale. Il motore consentirà di identificare i casi di potenziale evasione e poi di produrre accanto a questi un fascicolo informativo completo che consente di procedere con l’accertamento dell’evasione nei confronti del soggetto.
E se è vero che l’evasione fiscale “va repressa in modo sistematico” come ha dichiarato più volte il Ministro Padoan, Texplora sembra essere la giusta risposta a questa esigenza, dato che le segnalazioni prodotte dal sistema sono qualificate (hanno un rating che indica la rilevanza economica della segnalazione e la sua affidabilità) il che consente di andare mirati su alcuni casi di evasione.
“ Invitalia – ha aggiunto Russo – al di là del contributo finanziario che è fondamentale, ci ha convinti che la nostra idea era sostenibile e soprattutto di grande innovazione sociale”.
Il tutto è nato infatti dall’esigenza dei piccoli comuni, che hanno più difficoltà di quelli grandi a scovare l’evasore. Questo è il motivo per cui molti affidano a delle società esterne l’attività di recupero del gettito fiscale, con costi sicuramente più elevati, ma soprattutto con un minor grado di autonomia decisionale in merito alla definizione delle priorità di recupero.
Texplora invece offre un servizio trasparente, con costi decisamente minori. Il Comune di Afragola, nella provincia di Napoli, con oltre 60mila abitanti, è il primo che metterà alla prova il nuovo sistema, accogliendo il progetto pilota.
La caccia all’evasore, che ha mostrato negli ultimi tempi qualche segno di stanchezza, può dunque ripartire da qui.
Articolo ripreso dal sito Invitalia SmartStart
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