Una strategia alternativa per gli investimenti in Obbligazioni

Smettetela e, soprattutto, convincete i vostri clienti a smetterla di pensare come un penitente.

“Che finisca bene o male, i prossimi due anni, e il 2013 in particolare, dovranno essere usati da chi investe per portare a casa il più possibile”. Il consiglio è di Alessandro Fugnoli, senior strategist di Kairos Partners nella sua ultima newsletter, che, con il consueto piglio ironico (e colto) suggerisce, per una certa altra parte del portafoglio, addirittura di “provare a imparare a pensare come un tossico cui non importa molto se il mondo circostante va bene o male. Quello che importa è solo che la dose sia forte e pura”.

Partiamo, infatti, dallo scenario preso in considerazione: nei prossimi due anni la Fed, anche se non lo ha detto ufficialmente (ma lo ha fatto capire), creerà due nuovi trilioni di dollari e le altre banche centrali, per evitare un eccessivo indebolimento del dollaro, faranno lo stesso, con maggiori problemi per la Bce, che una banca centrale vera e propria ancora non è e che dovrà ricorrere ai finanziamenti Ltro, andando a gonfiare le banche. Se queste strategie delle banche centrali funzionino oppure no, è difficile saperlo.

Nel frattempo, secondo Fugnoli, la cosa migliore da fare è evitare di trascorrere gli anni dell’attesa circondandosi di tristissimi Bund. “Meglio gozzovigliare con i Btp e i Bonos e avventurarsi ogni tanto in luoghi oscuro, come farsi sedurre dai bond regionali spagnoli (la Catalogna rende il 12 per cento, per chi ha titolo per chiedere il rimborso della trattenuta alla fonte) o addirittura greci”, scrive il senior strategist di Kairos Partners, visto che i Treasuries sono arrivati a un livello tale per cui è difficile che salgano ancora e sono quindi denaro morto.

Fugnoli invita a prepararsi a “mercati azionari che saranno per lunghe fasi mortalmente noiosi, a un costo della volatilità in caduta continua e a movimenti fatti solo di rotazioni, senza influenza sull’indice”, mentre sul fronte dei bond, la ricerca di rendimento spingerà in due direzioni, quella dell’allungamento della scadenza e quella dell’abbassamento della qualità.

 

Testo ripreso dal sito Advisoronline.it