«A volte lo spettacolo è talmente bello che non si può smettere di guardarlo». Neanche a notte fonda, neanche quando il corpo reclama un po’ di riposo. Questo è uno degli slogan che accompagna il successo mondiale di Netflix, la piattaforma di streaming statunitense attiva in Italia dalla fine di ottobre.
Del resto anche a voi sarà capitato di iniziare a guardare una puntata di una serie televisiva e, senza rendervi conto del tempo, finire intere stagioni. Per questo, a causa di queste infinite maratone, capita di addormentarsi spesso con lo show che continua ad andare avanti senza più pubblico. Per risolvere tutto ciò, Netflix ha deciso di trasformare i suoi utenti in veri makers: «Basterà che conosciate un po’ di elettronica e possediate un paio di calzini». Il resto è solo un po’ di manualità.
Netflix Socks: intelligenti e utili
Sono calze intelligenti perché riescono a capire quando una persone è addormentata e mettere in pausa la puntata lasciata a metà; sono utili perché così si evita di dover recuperare il momento esatto in cui si è smesso di prestare attenzione. In poche parole? Come fare un’orecchia alla pagina mentre si legge un libro. Anche se, in questo caso, bisogna aver un minimo di confidenza con un saldatore.
Come funzionano questi calzini
Non si tratta di una tecnologia complicata ma di un metodo ingegnoso per percepire quando l’utente si addormenta. Si basa su un semplicissimo accelerometro progettato per rilevare periodi di inattività prolungati nel tempo. Quando l’accelerometro registra una situazione di apparente immobilità, si attiva un LED rosso che lampeggia sulla calza. Nel caso si sia ancora svegli, e solamente immobili per la tensione, sarà sufficiente muoversi per far capire al sistema che c’è ancora qualcuno ad osservare lo schermo. In caso contrario la riproduzione verrà messa in pausa.
Non potete comprarli, dovete farli (con Arduino)!
Per avere questi calzini c’è un’unica possibilità: aprire il video tutorial, seguire passo per passo le istruzioni, costruire le calze. Sì, perché non c’è spazio per la pigrizia: questo indumento speciale non è in vendita e nessuno può acquistarlo risparmiandosi la fatica di rimboccarsi le maniche e prendere in mano una scheda Arduino.
Pronti? Alla fine non è complicato. Basterà dotarsi di alcuni componenti elettronici come i led a infrarossi, un accelerometro, una batteria e avere qualche conoscenza di due materie molto diverse (ma in fondo affini): l’elettronica e il fare la maglia. Come dice il sito dedicato, non a caso battezzato come “make it”, è un modo per mostrare la devozione al proprio programma preferito e entrare a far parte di una delle più importanti community al mondo.
Articolo ripreso dal startupitalia.eu – autore: A. Frau