Vinitaly cerca nuovi modelli di promozione per il vino italiano

Un “brainstorm digitale” dedicato a vino e web.
E’ quello in programma il 1 e 2 marzo 2014 a Treviso dove si terrà la prima “H-Ack Wine”, l’evento nato dalla collaborazione fra H-Farm e Vinitaly international.
H-Farm è una piattaforma digitale che ha l’obiettivo di affiancare giovani imprenditori che puntano a sviluppare nuove iniziative nel settore della comunicazione (e non solo) online e che insieme a Vinitaly International (la società di Veronafiere specializzata nella promozione dei brand del vino made in Italy), ha messo a punto “H-Ack Wine”: una maratona dedicata alla messa a punto di idee e progetti digitali legati al settore del vino.
H-Ack è infatti un format che ha l’obiettivo di affiancare imprese tradizionali nell’individuare nuove idee e nuovi approcci di mercato attraverso gli strumenti digitali. Grazie alla partnership con Vinitaly International anche alcuni brand del settore vitivinicolo hanno accettato la sfida digitale e sono pronti ad affiancare startup innovative.
Per le migliori idee un premio e un percorso di sviluppo  
Nel corso della maratona di Treviso i team che metteranno a punto i migliori progetti si aggiudicheranno un premio messo in palio delle aziende sponsor ma entreranno anche a far parte di “H-Camp” il programma col quale sarà possibile sviluppare l’idea e dar vita a una propria attività o piccola impresa. In questa ottica H-Ack rappresenta un’opportunità per i giovani imprenditori per trovare o costruirsi un lavoro.
Nuove occasioni per differenziare le azioni di promozione
“Sono felice che un’azienda come Vinitaly abbia scelto di collaborare con noi – ha detto Riccardo Donadon, fondatore di H-Farm -. La nostra iniziativa rappresenterà per i giovani l’occasione per conoscere più da vicino le aziende del settore vitivinicolo e per generare nuove idee che si affianchino ai tradizionali canali promozionali legati ad eventi e ad azioni di incoming”.
“Questa è una grossa opportunità per il mondo del vino italiano – ha commentato il managing director di Vinitaly International, Stevie Kim -. Finora nel settore promozione e comunicazione sono state portate avanti con modalità rimaste inalterate per molti anni. Con H-Ack puntiamo invece a innescare un elemento di novità e di rigenerazione nel sistema di comunicazione e promozione del vino italiano”.
Non mancano le risorse per sostenere gli investimenti
Al di là dei premi e delle nuove occasioni di sviluppo per le idee messe a punto nella 24 ore di Treviso, l’obiettivo di sviluppare nuove modalità e canali promozionali può avere importanti impulsi anche dalle risorse comunitarie messe a disposizione del settore vitivinicolo.
Per il solo capitolo della promozione sui mercati esteri non va dimenticato che sono a disposizione (per cofinanziare al 50% i progetti) circa 102 milioni di euro l’anno fino al 2020.
Ma soprattutto, con la recente riforma dell’Ocm unica, è stata creata all’interno della voce “investimenti” (che gode di un budget di circa 40 milioni di euro l’anno) la sottocategoria dell’innovazione tecnologica nel settore del vino che a sua volta prevede la possibilità di cofinanziare delle startup. Un capitolo nel quale potrebbero trovare spazio iniziative dedicate alla comunicazione digitale.
Articolo ripreso da Food24 sul Sole24ore – food24.ilsole24ore.com